Esiste un criterio da osservare per la ripartizione di crediti ECM nell’arco di un triennio?

Sì. E’ indispensabile seguire in qualità di discente di corsi di formazione erogati da provider ECM almeno il 40% del proprio fabbisogno formativo triennale. Il restante 60% può essere maturato attraverso il tutoraggio individuale, le docenze nell’ambito di eventi ECM, le pubblicazioni scientifiche, crediti esteri, le sperimentazioni cliniche e l’autoformazione. Quest’ultima, inoltre, non può eccedere il limite del 20% dell’obbligo formativo triennale. Se, ad esempio, l’obbligo formativo per il triennio 2020-2022 è di 80 crediti, non è possibile maturare per autoformazione più di 16 crediti ECM (cioè il 20% di 80 crediti, nel caso in cui il proprio fabbisogno sia 80 crediti).