Gli alunni più intelligenti degli altri, plusdotati o ad alto potenziale cognitivo, pare rappresentino il 5% della popolazione scolastica e, al contrario di quanto si possa pensare, non hanno per niente vita facile, nè a scuola nè fuori. Spesso sono vittima di vissuti di noia, demotivazione o addirittura depressione, laddove non trovano a scuola un contesto che sappia riconoscere e valorizzare il loro potenziale.
Il seminario, dopo una breve presentazione teorica su chi sono gli alunni con plusdotazione intellettiva, è entrato nel merito delle strategie didattiche che gli insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado possano mettere in atto per favorire una reale inclusione di questi alunni.