Negli ultimi vent’anni la figura dello psicologo, nella cura dell’obesità, ha visto una crescente affermazione, con caratteristiche ben definite: sia negli aspetti operativi (valutazioni psicodiagnostiche, sostegno psicologico, lavoro psicoeducazionale etc.), sia in quelli di efficacia sugli esiti a medio e lungo termine del calo ponderale.
Partendo dall’assunto di base per il quale l’obesità è una malattia cronica, è facile dedurre come e quanto le variabili psicologiche giochino in essa un ruolo importante e siano sempre legate a bisogni individuali e specifici della persona che ne soffre.
Supportati dalle linee guida nazionali ed internazionali, specifiche per il percorso di chirurgia bariatrica, è importante tracciare un quadro chiaro relativo al ruolo dello psicologo nelle diverse fasi di cura e su come il lavoro multidisciplinare, obbligatorio per un approccio efficace, si riveli essere un terreno fertile per potenziare le caratteristiche insite nella professione psicologica stessa.