Il Gruppo di Lavoro “Psicologia e Alimentazione” nasce per rafforzare la presenza e la funzione delle psicologhe e degli psicologi nei contesti in cui l’alimentazione si intreccia con il benessere psichico, la salute pubblica e le abitudini culturali e sociali. I comportamenti alimentari, infatti, riflettono e influenzano profondamente dinamiche emotive, relazionali e identitarie, e rappresentano un ambito sempre più rilevante per l’intervento psicologico. A fianco dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA), emergono nuove condizioni e problematiche – come obesità, celiachia, diabete e fame emotiva – che richiedono un approccio integrato, multidisciplinare e orientato alla prevenzione.
Il gruppo si propone come punto di riferimento per la comunità professionale, promuovendo formazione, supervisione, linee guida e protocolli operativi condivisi. Intende inoltre sostenere l’azione dell’Ordine nei tavoli istituzionali, contribuire alla definizione normativa delle competenze professionali e facilitare la collaborazione tra figure sanitarie. Parallelamente, il gruppo promuove campagne rivolte alla cittadinanza su temi di salute mentale e alimentare, con l’obiettivo di contrastare stigma, disinformazione e isolamento.
L’approccio è basato sull’evidenza scientifica e sull’integrazione tra ambiti – nutrizione, medicina, scuola, sport, comunicazione – con l’obiettivo di costruire una cultura psicologica dell’alimentazione fondata sulla salute, sull’inclusione e sulla prevenzione.
