Il presente Regolamento disciplina la concessione in uso delle Sale, collocate all’interno della sede dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, in Via Ostiense 131/L, Roma.
Regolamento per la concessione in uso delle sale dell'Ordine
Approvato nella seduta consiliare del 23/09/2024
Art. 1 Oggetto del Regolamento
Art. 2 Utilizzo delle Sale
- Le Sale sono locali di norma destinati alle attività istituzionali e di rappresentanza proprie dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.
- Pur essendo l’utilizzo delle stesse principalmente riservato alle iniziative organizzate o promosse dall’Ordine, le suddette Sale possono essere concesse in uso agli iscritti e alle iscritte dell’Ordine, che ne facciano richiesta secondo le modalità stabilite dai successivi articoli, per lo svolgimento di convegni, conferenze, seminari, mostre ed altre attività a carattere culturale, scientifico, formativo e sociale, nonché per attività di coworking e riunioni di studio e/o lavoro. Si precisa che le sale non possono essere utilizzate per attività professionali quali, a titolo esemplificativo, sedute di sostegno psicologico, di psicoterapia, etc.
- La concessione in uso delle Sale relativa allo svolgimento di convegni, conferenze, seminari mostre ed altre attività a carattere culturale, scientifico, formativo e sociale e attività di coworking (spazio di lavoro condiviso con altre persone) e riunioni di studio e/o lavoro è subordinata ai seguenti requisiti:
a) le succitate iniziative devono essere conformi ai principi del Codice Deontologico, al decoro e alla dignità della professione, nonché siano scientificamente fondate;
b) le succitate iniziative devono fare riferimento a teorie, tecniche, metodologie e strumenti consolidati e riconosciuti dalla comunità scientifica o, in alternativa, noti per essere altamente innovativi;
c) la partecipazione deve essere gratuita. - L’utilizzo delle Sale non può invece essere consentito:
a) quando dalle finalità dell’iniziativa derivi un conflitto di interessi o un possibile pregiudizio o danno all’immagine dell’Ordine professionale e/o alla categoria professionale;
b) quando l’iniziativa abbia natura sindacale, elettorale, politica, commerciale o presenti scopo di lucro (elenco a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo);
c) per la presentazione di libri e/o pubblicazioni di ogni genere;
d) per incontri con i propri utenti/pazienti.
Art. 3 Soggetti richiedenti
- Le Sale sono concesse in uso esclusivamente agli iscritti e alle iscritte dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.
- E’ necessario che il soggetto richiedente sia in regola con il pagamento delle quote di iscrizione.
- La richiesta di concessione non può essere presentata dagli iscritti e dalle iscritte che siano assoggettati/assoggettate alla sanzione della sospensione dall’esercizio professionale, per tutta la durata della sanzione, né da coloro a cui sia stata comminata, nei due anni precedenti la data della richiesta, una sanzione disciplinare diversa dall’avvertimento. Nel caso di sospensione disciplinare il computo dei due anni decorre dal termine della sospensione stessa.
- In nessun caso sarà concesso l’uso delle sale per iniziative a psicologhe/gi che avallino/svolgano, in qualunque modo e a qualsiasi titolo, attività volte a favorire/incentivare l’abuso della professione e/o l’usurpazione del titolo, né a psicologhe/gi che formino, promuovano o abbiano interessi, di ogni genere, nella promozione e sviluppo di figure - non psicologi - quali counselor, coach, reflector, psicopedagogisti clinici o soggetti assimilabili.
- In nessun caso sarà concesso l’uso delle sale a psicologhe/gi che concorrano a formare soggetti non psicologi all'esercizio di attività che impieghino strumenti e tecniche finalizzate all'intervento sui processi mentali, cognitivi, emotivi e relazionali, con l'utilizzo di schemi e teorie propri delle scienze psicologiche, tali da configurare un potenziale esercizio abusivo della professione di psicologo.
Art. 4 Concessione delle Sale
- La concessione in uso delle Sale viene rilasciata, a norma del presente regolamento, per iscritto dal Segretario dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, delegato dal Consiglio dell’Ordine, a seguito della presentazione di una specifica domanda da parte dell’iscritto/a redatta su apposito form presente sul sito dell’Ente.
- La concessione delle Sale preclude la possibilità di richiedere il gratuito patrocinio, nonché l’utilizzo del logo dell’Ordine per la medesima iniziativa.
- Le richieste di concessione saranno esaminate in ordine di ricezione strettamente cronologico.
- La concessione in uso delle Sale dovrà comunque tener conto delle precedenti concessioni già rilasciate, in modo da consentire una rotazione nell’utilizzo dei locali da parte degli iscritti e delle iscritte e, conseguentemente, garantire l'equità nella fruizione degli spazi.
- Le attività di promozione dell’iniziativa sono esclusivamente a carico del richiedente.
Art. 5 Capienza Sale
- La capienza della Sala Conferenze dell’Ordine - sala Renzo Carli - è complessivamente di 80 posti; la medesima Sala si può suddividere in due sale utilizzabili, per le finalità di cui al presente al Regolamento, singolarmente, i detti spazi sono identificati come segue “Sala A” - “Sala B”.
La capienza massima della “Sala A” per iniziative culturali è pari a 30 persone/posti. Nella suddetta sala le postazioni di lavoro utilizzabili per coworking/riunioni di studio e/o lavoro sono pari a 2. La capienza massima della “Sala B”, da destinarsi esclusivamente ad attività di coworking/ riunioni di studio e/o lavoro è pari a 6 persone/posti. - Le Sale saranno concessi in uso un giorno a settimana nell’orario di seguito riportato: 9:30 - 16:30.
L’ utilizzo degli spazi è, quindi, da intendersi giornaliero e vincolato agli orari disponibili. Non sono concesse proroghe agli orari indicati al comma 2 del presente articolo. - Per le iniziative in esame sarà possibile usufruire della copertura assicurativa per la Responsabilità Civile verso Terzi, stipulata dall’Ordine degli Psicologi del Lazio, nei limiti del massimale indicato in polizza.
Art. 6 Richiesta delle Sale
- La richiesta per l’utilizzo degli spazi di cui all’art. 5 del presente Regolamento, dovrà pervenire all’attenzione del Segretario dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.
- Per le iniziative culturali la richiesta dovrà pervenire almeno 60 giorni prima della data dell’evento attraverso un form messo a disposizione nell’area riservata dell’Ordine
- E’ fatto espresso divieto di uso delle Sale per scopi diversi da quelli indicati nella richiesta di concessione.
- Per l’utilizzo delle Sale è obbligatorio, ove necessario, adoperare gli strumenti di videoproiezione e videoconferenza propri della sede.
- Per gli altri utilizzi delle Sale, disciplinati dal presente Regolamento, la richiesta dovrà pervenire almeno 15 giorni prima attraverso un form messo a disposizione nell’area riservata dell’Ordine. Nel form dovrà essere indicato il numero di postazioni lavorative che l’iscritto/iscritta intende contemporaneamente prenotare.
- Le richieste pervenute in un termine inferiore a quelli indicati potranno essere vagliate dal Consigliere Segretario.
- Per quanto concerne le richieste di coworking l’assegnazione delle postazioni si effettua sulla base delle disponibilità.
- Non potranno essere accolte per la medesima data richieste di concessione sala per convegni, seminari e conferenze contestualmente a richieste di coworking e riunioni di studio e/o lavoro. Le richieste saranno esaminate in ordine di ricezione strettamente cronologico.
- L’effettivo svolgimento delle attività dichiarate nella richiesta di concessione degli spazi rimane sotto la responsabilità dell’iscritto/iscritta.
Art. 7 Gratuità delle Sale
- L'utilizzo degli spazi di cui all’art. 5 del presente Regolamento è gratuito.
- L’Ordine mette a disposizione gratuitamente:
a) per l’attività convegnistica: i servizi opzionali di videoproiezione e di connessione wi-fi;
b) per l’attività di coworking/ riunioni di studio/lavoro: i seguenti servizi l’utilizzo della connessione wi-fi. - L’Ordine si riserva la possibilità di derogare dall'offerta dei servizi opzionali su menzionati nel precedente comma, qualora il personale sia occupato in attività di servizio non differibili.
Art. 8 Responsabilità
- L’Ordine declina ogni e qualsiasi responsabilità per danni causati a persone e/o cose in conseguenza dell’uso delle Sale, degli eventuali spazi connessi, degli impianti ed attrezzature in essa presenti, qualora l’importo dei danni dovesse superare il massimale indicato nella polizza per la Responsabilità Civile verso Terzi.
- L’Ordine conserva un diritto di rivalsa nei confronti del soggetto richiedente per importi da corrispondere a terzi superiori al massimale previsto nella copertura assicurativa RCT.
- L’Ordine non risponde delle cose ed oggetti eventualmente abbandonati nelle Sale né degli oggetti ed opere esposte in occasione di mostre e rassegne.
Art. 9 Disdetta
- L'eventuale disdetta delle Sale concessa in uso dovrà essere comunicata per iscritto al Segretario dell’Ordine entro il termine di 10 giorni prima della data di utilizzo.
Art. 10 Revoca
- Il Segretario dell’Ordine si riserva la facoltà di revocare una concessione già accordata qualora sopravvengano motivi di necessità interna o nel caso in cui vengano meno i presupposti per la concessione della stessa. In tal caso, l’iscritto/a, che subisca l’azione di revoca, non potrà pretendere il risarcimento dei danni di qualsiasi tipo.
Art. 11 Sospensione
- Il Segretario dell’Ordine può inoltre sospendere temporaneamente o definitivamente l’utilizzo delle Sale per motivi di ordine pubblico, di pubblica incolumità o di sopravvenuta necessità.
Art. 12 Decadenza
- Costituiscono causa di decadenza della concessione:
a) l’utilizzo delle Sale per finalità diverse da quelle riportate nella domanda o qualora il programma dell’iniziativa si discosti da quello presentato nella domanda e approvato;
b) la fruizione, anche parziale, delle Sale da parte di un soggetto diverso dal richiedente. Resta in tal caso la facoltà dell’Ordine di revocare la concessione stessa senza restituzione delle somme pagate e impedire l’uso delle Sale ai sub-concessionari;
c) la violazione delle norme stabilite dal presente regolamento di concessione d’uso.