Il 10 giugno si è tenuta la giornata di formazione “Child abuse l’infanzia e i diritti negati. Il bambino in ospedale, dall’individuazione, all’ascolto, al lavoro di rete nei casi di sospetto abuso” organizzata presso l’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini e pensata dal collega Luca Mari, direttore della UOSD Area per la Cura delle Relazioni che ha curato il coordinamento scientifico insieme a Mauro Calvani, direttore della UOC Pediatria.
L’evento ha visto la partecipazione della Consigliera Vera Cuzzocrea che ha moderato una delle Tavole Rotonde che hanno attraversato la giornata con l’obiettivo di promuovere in un’ottica integrata strumenti e procedure per la rilevazione e gestione dei casi di maltrattamento infantile tra rappresentanti del contesto sanitario (diversi colleghi insieme a personale medico e infermieristico), giudiziario (tribunale ordinario e procura minorile) e di pubblica sicurezza.
L’obiettivo è quello di pervenire ad un intervento coordinato che deve conciliare così le finalità diagnostico-terapeutiche con quelle di tipo investigativo-giudiziario, al fine di garantire tempestivamente alla sospetta vittima da una parte la cura, la protezione, la salute psicologica e dall’altra la gestione dei dati di rilevanza probatoria.
Sono intervenute anche Monica Sansoni, Garante Infanzia e Adolescenza della Regione Lazio, Anna Maria Giannini, Direttrice del Dipartimento di Psicologia di Sapienza e Rosa Mirzia Bianca, Ordinaria di Diritto Privato sempre di Sapienza.
La giornata costituisce l’esito dei lavori del tavolo interistituzionale istituito presso il Tribunale di Roma in cui l’Ordine ha partecipato anche con il contributo della collega Melania Scali: il tavolo è stato coordinato dalla già proc. agg. presso il Tribunale di Roma Maria Monteleone e ha prodotto delle “Linee di indirizzo per la rete di assistenza e protezione, anche sanitaria, in favore di persone minorenni vittime di violenza domestica ed abusi sessuali” reperibili al link: https://ordinepsicologilazio.it/post/protezione-minori.
Ringraziamo il Direttore Generale Narciso Mostarda per aver reso possibile l’evento e per l’approccio multidisciplinare al tema.