Notevolmente aumentata è la percezione che la società civile ha oggi della nostra professione e, soprattutto, sui bisogni di Psicologia così come sono emersi in questo momento storico e che attendono una indispensabile riorganizzazione del sistema di Welfare secondo una vera ottica biopsicosociale. Finora, infatti, la cosiddetta centralità della figura dello psicologo, emergente chiaramente nella definizione, non è stata degnamente riconosciuta, in particolare da quanti sono stati chiamati a costruire questo nuovo Welfare. E’ necessario superare la visione stereotipata dello psicologo per rappresentare, invece, l’ampia capacità di intervento della nostra professione; ciò comporta di dover sviluppare internamente una buona consapevolezza delle proprie competenze, non solo cliniche, lo sviluppo delle potenzialità poco esplorate, ma anche rendere visibile il valore aggiunto che la professione può fornire nel dibattito sulla riorganizzazione generale del Sistema Salute in Italia. Appare in questo momento fondamentale fornire indicazioni strategiche e suggerimenti operativi che partono dall’assunto che la domanda di psicologia, che si fa sempre più evidente dal basso, non si rivolge più soltanto alla cura del malessere ma sempre di più alla promozione e alla diffusione del benessere, non più solo curatore ma facilitatore di “processi”, di “cornici” e di “stati” che dovranno vedere, per la loro realizzazione, la costruzione di una rete capillare con molte realtà, anche apparentemente lontane.
Tra gli obiettivi del gruppo:
- Accrescere le competenze degli iscritti in merito al proprio ruolo nei servizi sanitari e sociali e sul segmento di confine “integrazione socio-sanitaria” e in tutti i processi generatori di benessere collettivo
- Esercitare il ruolo di psicologi nei servizi sociosanitari con competenze multidimensionali, dall’analisi del bisogno (dal singolo alla comunità) alla tipologia di intervento, secondo un’ottica integrata biopsicosociale
- Accrescere la cultura in materia di salute psicologica sul territorio in un’ottica di prevenzione primaria e secondaria
Per informazioni
sanitasociale@ordinepsicologilazio.it