Sofferenza e desiderio di morte

Progetto Concluso. Le prassi di psicologo, medico e infermiere a sostegno della persona

Sofferenza, desiderio di morte, dare sostegno alla persona sono all’ordine del giorno. Ultimamente i telegiornali ci danno informazioni e ci illustrano storie di persone che esprimono il desiderio di morire essendo in uno stato clinico invivibile. I mass media rilevano in alcuni casi la richiesta della morte volontaria medicalmente assistita o della sedazione continua profonda.

Lo scorso 10 marzo la Camera dei Deputati ha approvato il testo unificato C. 2-A e abb. Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita, disciplinando la facoltà di richiedere assistenza medica, al fine di porre fine volontariamente ed autonomamente alla propria vita, in presenza di specifici presupposti e condizioni, come, ad esempio, l’essere stati previamente coinvolti in un percorso di cure palliative al fine di alleviare il proprio stato di sofferenza e averle esplicitamente rifiutate o volontariamente interrotte. Il testo è ora all’esame del Senato (AS n. 2553/XVIII) e, presumibilmente, sarà discusso nei prossimi mesi.*

L’Ordine degli Psicologi del Lazio ha iniziato a porsi delle domande e a prendere in considerazione queste tematiche, la sofferenza della persona, il desiderio di morire, la morte medicalmente assistita e la sedazione continua profonda per capire come lo psicologo possa essere di aiuto alla persona che si trova in queste situazioni. 

Di conseguenza ha deciso di istituire un Tavolo Tecnico di Lavoro, coordinato dalla dr. Monia Belletti (psicologa, psicoterapeuta, referente delle cure palliative-Ordine Psicologi Lazio), composto da professionisti che lavorano nelle cure palliative, universitari e rappresentanti di: Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma e Provincia-OMCeO, Società Italiana di Cure Palliative-SICP, Società Nazionale Medica Interdisciplinare Cure Primarie -SNAMID, Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, Chiesa Valdese. 

Gli obiettivi che l’Ordine degli Psicologi si è prefissato, condiviso con il Tavolo Tecnico di Lavoro, riguardano essenzialmente lo psicologo insieme al medico e all’infermiere per promuovere le prassi di queste tre figure a sostegno della persona che esprime il desiderio di morire e al proprio familiare. Verranno dati anche chiarimenti clinici sulla sedazione continua profonda e la morte volontaria medicalmente assistita e in merito alle tematiche qui nel testo menzionate. Il documento sarà rivolto ai cittadini, agli operatori sanitari e alle Istituzioni

Il tavolo tecnico di lavoro ha realizzato il seguente documento "Sofferenza e desiderio di morte. La prassi dello psicologo, medico, infermiere a sostegno della persona"


*Aggiornamento: la proposta di legge “Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita”  è decaduta. I lavori del Tavolo Tecnico si baseranno sulle disposizioni della legge 219/2017 e sulla sentenza 242/209 della Corte Costituzionale.