La deontologia è un dominio di interfaccia e istituisce il rapporto tra princìpi etici (soggettivi e della comunità professionale), cornice giuridica entro cui si esercita la professione (diversa da Paese e Paese) e criteri metodologici dell’intervento (che variano da modello a modello e a seconda delle aree di azione: clinica, lavoro e organizzazione, scuola etc.).
Le regole della deontologia non si possono seguire in modo adempitivo, perché nessuna di esse è formulata in modo da poterlo fare: lasciano sempre un ampio margine di discrezionalità al professionista psicologo, che quindi, di fronte a criticità che dovessero presentarsi nello svolgimento dei suoi incarichi, deve imparare a prendere le decisioni del caso armonizzando per quanto possibile le tre dimensioni sopra indicate.
Sono stati forniti sia spunti teorico-tecnici che esempi pratici, e spiegate le procedure attraverso le quali l’Ordine professionale tratta la materia sia in funzione di consulente degli iscritti che nell’attività propriamente disciplinare.