Sempre più numerosi sono i casi di rottura dell’unione affettiva tra adulti, coniugati e non, che coinvolgono figli minori e sempre maggiore è il coinvolgimento dello psicologo nella gestione della transizione dalla famiglia unita a separata.
Quando la conflittualità non si esaurisce in un processo fisiologico, per aiutare la famiglia ad affrontare la transizione separativa, diviene sempre più ricorrente il coinvolgimento dell’autorità giudiziaria e la richiesta di interventi di valutazione, quali la consulenza tecnica d’ufficio (CTU), da parte della stessa autorità giudiziaria. Le caratteristiche di quest’intervento si sono modificate nel tempo, assumendo sempre più una valenza trasformativa, oltre che valutativa.
L’emergenza COVID e le necessarie misure di sicurezza stanno impattando nello svolgimento di tale attività, mettendo il professionista di fronte a scelte di non semplice risoluzione. Questi i temi principali trattati nel corso del seminario.