Progettare la valutazione nella CTU: la procedura multimetodo [2/5]

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Progettare la valutazione nella CTU: la procedura multimetodo

Parte 2. Problema della valutazione della personalità e dei suoi effetti sulle competenze genitoriali

Progettare la valutazione per una CTU implica una procedura che parte dai quesiti, ma anche da ipotesi specifiche che possono essere formulate a partire dall’analisi degli Atti che viene richiesta all’esperto.
Ciò che emerge, infatti, consente di rilevare non solo i termini della controversia (che sono mediati anche dall’intervento degli avvocati), ma altresì una serie di fattori di rischio che sono specifici ad ogni caso (età dei figli, eventi critici, presenza di violenza domestica o forme di maltrattamento sui minori etc.). Se dunque i quesiti portano ad adottare procedure tendenzialmente standard, le ipotesi specifiche richiedono l’adozione di metodi ad hoc (ad esempio l’osservazione diretta su bambini nella prima infanzia non è la stessa che si realizza con bambini in età prescolare, scolare o in adolescenza).

Facendo riferimento ad una casistica di CTU realizzate presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica della Sapienza – Università di Roma, sono stati illustrati diversi metodi di valutazione e i risultati che hanno consentito indicazioni cliniche mirate al caso trattato.

Relatori
Silvia Mazzoni, Gabriella Maugeri, Dr.ssa Silvia Ciocca, Lucia Porcedda, Martina Rodomonti, Federica Mattei, Martina Savastano, Valentina Nassisi, Leonardo Provini