Le denunce di persone scomparse in Italia sono circa 25.000 ogni anno.
La scomparsa di una persona lascia nei contesti di apparenza familiare e comunitari un vuoto (transitorio, sine die, definitivo) relazionale ed affettivo che arreca conseguenze psicologiche individuali, familiari, di comunità.
In occasione della Giornata Nazionale per le Persone Scomparse il Gruppo di Lavoro "Psicologia Giuridica", in collaborazione con l’Associazione Penelope Lazio, ha promosso un evento in cui dar voce ai bisogni dei familiari degli scomparsi come strumento a tutela del loro benessere e diritto alla salute di tutti i cittadini coinvolti.
L’intento è stato quello di dare uno spazio di riflessione attraverso le loro testimonianze dirette circa le conseguenze psico-relazionali e sociali che comporta ogni evento di scomparsa.