Proseguono gli incontri, richiesti dall'Ordine, con la Regione con l'obiettivo di chiarire gli aspetti più controversi sulla Comunicazione di Inizio Attività richiesta a Psicologi e ad altre figure sanitarie, nonché per semplificare la relativa procedura e la modulistica in uso.
Nelle prossime settimane la Regione emanerà una circolare esplicativa che fornirà risposte ai molti dubbi sorti (ad esempio è probabile che chi fa solamente attività online, chi fa attività giuridica, chi si occupa di psicologia del lavoro, chi si occupa di sociale, chi lavora nelle scuole e più in generale tutti coloro che non ricevono pazienti a studio non debbano fare la CIA).
Il modulo stesso quasi certamente verrà semplificato nella forma ma anche nell'invio (ad esempio senza dover allegare i rispettivi invii degli altri soggetti operanti nello studio).
Verrà inoltre realizzato un incontro con le Asl, titolate alle verifiche, per chiarire cosa esattamente debbano verificare (evitando così quegli errori che ci sono stati segnalati da parte dei colleghi che hanno interagito con ispettori che confondono la Comunicazione di Inizio Attività con la richiesta di Autorizzazione delle strutture che praticano attività invasiva, e che debbono possedere requisiti quali: lavabo in stanza, bagno per disabili, accesso senza barriere architettoniche, piastrelle in bagno per l'igienizzazione, estintore, ecc.)
Come sempre non appena avremo novità vi informeremo sui canali ufficiali dell'Ordine.