Stefania Carnevale

Stefania Carnevale

iscritta nella sezione A dell'Albo dal 29/10/2005 con il n. 13239

Mi candido col gruppo AltraPsicologia perché nel Lazio un'altra psicologia esiste e vuole continuare a crescere.

Come spesso accade nelle migliori amicizie, il mio rapporto con AltraPsicologia nasce da una contestazione: è il 2016 quando, da semplice iscritta, invio una mail all’Ordine per chiarimenti su un procedimento sul contrasto all’abusivismo professionale, tema centrale dell’azione di AP. La sera stessa ricevo una telefonata dall’allora tesoriere - oggi presidente - il quale, nel darmi una spiegazione puntuale dell’iniziativa, mi fa capire quanto AP fosse riuscita ad accorciare le distanze, aprendo un dialogo diretto tra rappresentanti istituzionali e iscritti. Poco dopo mi candido per partecipare a un gruppo di lavoro, la mia richiesta viene accolta e inizia così la mia partecipazione attiva alla vita ordinistica. Da subito ho l’opportunità di crescere, maturare una coscienza identitaria, approfondire i temi della politica professionale e trasformare in iniziative strutturate le mie idee, grazie anche al generoso confronto con le colleghe e i colleghi già operanti in AP.
Come componente del Gdl Psicologia e Alimentazione, ho integrato l’attività ordinistica con un’esperienza professionale di quasi 20 anni in Psiconcologia, dedicata al benessere psicofisico dei pazienti oncologici. Ho partecipato alla definizione e diffusione del progetto F.A.R.O., per la prevenzione e individuazione precoce dei disturbi alimentari nei contesti scolastici e sportivi. Sono tra i referenti per l’Ordine del Progetto Psiconcologia, in collaborazione con la Regione Lazio, iniziativa che garantisce ai pazienti oncologici e loro familiari un sostegno psicologico finanziato con fondi regionali, gestiti per la prima volta dal nostro Ordine. Non è pensabile che in Italia solo un paziente oncologico su cinque abbia accesso alle cure psicologiche.

Mi candido con AP perché mi ha permesso di trasformare la mia competenza in impegno comune e perché ha posto la promozione della cultura psicologica al centro dei suoi progetti, non solo nei contesti professionali tradizionali, ma anche presso la cittadinanza e in quegli ambiti dove la disciplina può offrire una lettura dei contesti e delle dinamiche sottostanti.

Intendo impegnarmi affinché il diritto alla psiconcologia, e alla salute psicologica in generale, diventi una realtà, con attenzione alla capillarità sul territorio e al riconoscimento istituzionale della professione nei contesti multidisciplinari.

Infine, condivido con AP l’impegno nella tutela della professione da ogni tentativo di svalutazione o invasione di campo: la nostra disciplina merita di essere rappresentata da professionisti qualificati e competenti, a tutela della qualità del nostro lavoro e della salute pubblica.

Per informazioni più dettagliate sul programma nazionale: https://elezioniordinepsicologi.com/ e sul programma regionale: https://www.altrapsicologia.it/wp-content/uploads/2025/01/Programma-Lazio.pdf