Paola Biondi
iscritta nella sezione A dell'Albo dal 14/03/2002 con il n. 20151
Mi candido col gruppo AltraPsicologia perché nel Lazio un'altra psicologia esiste e vuole continuare a crescere
A inizio 2024 il nostro Albo Nazionale contava quasi 134.000 persone iscritte. Di queste, quasi l’84% di genere femminile. Continuiamo a crescere di numero rapidamente così come cresce il reddito. Tuttavia i dati ENPAP confermano un divario evidente tra i generi, a vantaggio della minoranza maschile.
Anche per questo motivo nel 2005 ho co-fondato AltraPsicologia, nei cui valori mi riconosco e nel cui programma elettorale credo fermamente.
Dalla sua nascita AltraPsicologia ha dato priorità alla tutela e promozione della nostra professione, all’innovazione e a una concreta visione di quello che vogliamo diventi, partendo dai problemi reali delle persone iscritte e grazie alla partecipazione attiva alla vita politica e professionale.
Sono stata Consigliera Segretaria nel mandato elettorale del 2014, creando la prima Commissione Tutela dell’Ordine Lazio, sviluppata e resa ben salda nel mandato in chiusura e ora fiore all’occhiello nel panorama nazionale.
Nel mandato ancora in corso, per conto dell’Ordine, ho proposto e coordinato un progetto pilota sulle Pari Opportunità ed è stato come gettare un piccolo sasso nell’enorme lago delle disparità.
Nel prossimo mi piacerebbe replicare e raddoppiare l’impegno per una comunità più consapevole e responsabile.
Credo che la nostra professione meriti maggiore attenzione da parte dei decisori politici e maggiore forza nelle reti interistituzionali, come già è stato possibile inserendo nostri emendamenti nella Legge regionale 7/2021 sulla promozione della parità retributiva tra i sessi e il sostegno all’imprenditoria femminile; che possieda il sapere e le competenze fondamentali per colmare il divario generazionale, di genere, salariale e possa contribuire efficacemente per la costruzione di una convivenza delle differenze in cui discriminazioni e microaggressioni siano un brutto ricordo.
Sono una libera professionista, psicoterapeuta e formatrice e mi occupo da quasi 20 anni di Identità Sessuali, in ambito clinico e organizzativo. Insegno in scuole di psicoterapia e aule aziendali, offro consulenza e supervisiono équipe interprofessionali sui temi DEI e nello specifico delle Identità sessuali.
L’Ordine che ho visto e per cui mi candido, favorisce la partecipazione dell’intera comunità professionale, promuove e tutela la professione in ogni contesto, si fa portavoce di istanze di rivendicazione e difesa delle attività tipiche, è presente ai tavoli istituzionali e politici e facilita la creazione di una rete professionale laziale in cui chiunque si sente a casa.
Per informazioni più dettagliate sul programma nazionale: https://