Melania Scali
iscritta nella sezione A dell'Albo dal 09/11/1995 con il n. 6236
Mi candido col gruppo AltraPsicologia perché nel Lazio un'altra psicologia esiste e vuole continuare a crescere
Ho 58 anni. Mi sono laureata nell’anno accademico 1989/1990.
La recente celebrazione del Trentennale dell’Ordine ha rappresentato un momento di profondo orgoglio e senso di appartenenza. Un Ordine capace di riconoscere la storia dei suoi fondatori ma anche di cogliere le sfide attuali e di proiettarsi nel futuro: questo è quello che rappresenta la mia visione di un Ordine professionale. Un Ordine che mantenga la barra dritta della rotta della tutela della professione, della deontologia e della formazione. Mi candido per rappresentare, e mi impegnerò per farlo, la nostra categoria professionale con in mente queste direttrici: tutela, deontologia e formazione.
Mi candido con AltraPsicologia per contribuire a un Ordine professionale che fornisca servizi a iscritti/e, partecipi al dibattito culturale e sociale sui temi del benessere della cittadinanza, rappresenti la professione ai diversi tavoli istituzionali nei principali settori. La mia idea è quella di un Ordine capace di promuovere un migliore senso di appartenenza alla comunità professionale, attraverso una comunicazione efficace, corretta e pertinente della professione psicologica nelle sue diverse declinazioni operative.
Nel 2014 è iniziata la mia partecipazione all’attività ordinistica, come Comitato d’Area e poi come GdL in Psicologia Forense e, dal febbraio 2020, coordinatrice del Gruppo in Psicologia Giuridica. Tra le diverse iniziative promosse: la partecipazione al Tavolo di lavoro col Tribunale Ordinario di Roma Sez. Famiglia, l’Ordine Avvocati Roma, l’Ordine Medici Roma e alcuni Centri Anti Violenza per la definizione di buone prassi per le CTU in caso di violenza; l’alta formazione con la Magistratura per i CTU operanti presso i Tribunali del Lazio; la partecipazione alle “linee di indirizzo per la rete di assistenza e protezione, anche sanitaria, in favore di persone minorenni vittime di violenza domestica e abusi sessuali”; oltre alle molteplici occasioni formative e divulgative offerte in questi anni ai colleghi e alle colleghe sui temi della psicologia giuridica.
La possibilità di promuovere le diverse iniziative dell’Ordine, in particolare sui temi della Psicologia Giuridica, mi ha dato l’opportunità di vivere un profondo senso di appartenenza professionale, oltre che tante riflessioni concettuali e tecnico-metodologiche. Spero di essere stata in questi anni una risorsa per l’Ordine, per i colleghi e colleghe di quest’area della nostra disciplina e per le diverse istituzioni con cui abbiamo costruito sinergie, protocolli, buone prassi e modelli di lavoro. Mi candido per continuare, come Consigliera dell’Ordine a guida AltraPsicologia, a essere al servizio di colleghi, colleghe, cittadinanza e istituzioni!
Programma nazionale: https://