Salute mentale Collettiva e Migrazioni

Consiliatura 2025-2028

Il Gruppo di Lavoro “Salute Mentale Collettiva e Migrazioni” nasce per promuovere una visione integrata e culturalmente sensibile degli interventi psicologici rivolti alle persone migranti. In un contesto caratterizzato da profonde trasformazioni demografiche e culturali, il GdL si propone di sostenere un cambiamento culturale che valorizzi la specificità dell’esperienza migratoria nella progettazione e nell’erogazione dei servizi psicologici, educativi e sanitari.

L’attività del gruppo si fonda su un approccio sistemico, narrativo ed etnoclinico, che considera il percorso migratorio non solo come esperienza potenzialmente traumatica, ma anche come snodo fondamentale nella costruzione dell’identità e del benessere. L’obiettivo è fornire strumenti operativi e formativi per una presa in carico attenta alle barriere linguistiche, culturali e relazionali, e orientata alla promozione delle risorse individuali e comunitarie.

Il gruppo favorisce il confronto tra psicologhe e psicologi impegnati in contesti come CAS, SAI, strutture ospedaliere, servizi sociali, scuole e centri per minori, e promuove la creazione di un network regionale tra professionisti, istituzioni pubbliche e organizzazioni del Terzo Settore. Particolare attenzione è dedicata alla formazione continua, alla supervisione e alla diffusione di buone prassi per l’identificazione e il trattamento dei disturbi connessi all’esperienza migratoria, inclusa la traumatizzazione vicaria degli operatori e delle operatrici.

Il gruppo rappresenta inoltre un interlocutore qualificato per le istituzioni regionali e nazionali nell’ambito della salute mentale collettiva, contribuendo a contrastare la diffusione di stereotipi e disinformazione e a promuovere l’equità nell’accesso ai servizi psicologici da parte delle persone migranti.

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