1. Il Dipendente assicura prevalentemente lo svolgimento della prestazione lavorativa in presenza presso la sede dell’Ordine e, in parte, in modalità agile a distanza.
2. La prestazione lavorativa agile è svolta con le seguenti modalità:
A. non è obbligatoria una postazione fissa durante i periodi di lavoro svolti in modalità agile;
B. il luogo in cui espletare l'attività lavorativa è scelto discrezionalmente dal Dipendente, nel rispetto di quanto indicato nell'informativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e ferma l'osservanza delle prescrizioni in materia di protezione della rete e dei dati dell'Amministrazione, affinché non sia pregiudicata la tutela del lavoratore e la riservatezza dei dati di cui dispone per ragioni d'ufficio;
C. nell’arco dell’anno solare il numero di giornate lavorative in modalità agile deve essere inferiore al numero di giornate lavorative in presenza. Detto computo viene fatto al netto di assenze dal servizio, a qualsiasi titolo. Qualora le prestazioni lo consentano, le giornate in modalità agile possono essere definite, in base alle esigenze di servizio, anche in modo consecutivo;
D. l’eventuale coincidenza delle giornate di lavoro agile con ferie, congedi, malattia, non dà diritto a usufruire di giornate di lavoro agile compensative;
E. l’eventuale coincidenza delle giornate di lavoro in presenza con ferie, congedi, malattia non comporta l’obbligo di recupero delle ore lavorative in presenza nelle settimane successive;
F. per esigenze di servizio, il Direttore Amministrativo può richiedere la presenza in sede del Dipendente. La comunicazione deve pervenire al Dipendente almeno un giorno prima. Il rientro in servizio non comporta il diritto al recupero delle giornate di lavoro agile non fruite;
G. la prestazione lavorativa in modalità agile è svolta senza vincolo di orario, nell'ambito delle ore massime di lavoro giornaliere e settimanali stabilite dai CCNL, salvo il rispetto della fascia oraria di contattabilità e del diritto alla disconnessione, disciplinati all' art. 10 del presente Regolamento;
H. ai fini del calcolo dell'orario di lavoro settimanale, la giornata di lavoro agile è considerata equivalente a quella svolta presso la sede di servizio. Pertanto, nel giorno di lavoro in modalità agile, la durata della prestazione del Dipendente corrisponde a quella prevista dal suo orario di lavoro;
I. il Dipendente che svolge la prestazione in modalità agile deve rendicontare l’attività svolta al Direttore e ai Capi Area/Servizio;
J. il Direttore Amministrativo organizza in modo flessibile l'attività dell'Ente, lasciando invariati i servizi all'utenza. Il lavoro agile è programmato mediante la rotazione del personale su base settimanale, mensile o plurimensile, al fine di garantire il puntuale andamento delle attività e il rispetto delle eventuali misure di carattere sanitario prescritte dalle competenti autorità. Il Direttore Amministrativo, a tal fine, predispone e comunica ai dipendenti una pianificazione dei turni a cadenza, di norma, bimestrale;
K. nel caso di impossibilità a svolgere la prestazione in modalità agile o al verificarsi di problematiche di natura tecnica connesse al malfunzionamento dei sistemi informatici, il Dipendente è tenuto a darne tempestiva comunicazione al Direttore Amministrativo e ai Capi Area/Servizio. Questi, qualora le problematiche dovessero rendere impossibile o non sicura la prestazione lavorativa, può richiamare il Dipendente a lavorare in presenza. In caso di ripresa del lavoro in presenza, il lavoratore è tenuto a completare la propria prestazione lavorativa fino al termine del proprio orario di lavoro. In alternativa al rientro in sede, il Dipendente potrà prendere un giorno di ferie o altro istituto che autorizzi le assenze del personale;
L. al lavoratore in modalità agile è garantito il rispetto dei tempi di riposo, nonché il “diritto alla disconnessione” dalle strumentazioni tecnologiche;
M. nelle giornate di lavoro agile il Dipendente dovrà essere contattabile in fasce orarie indicate nell’accordo individuale. In caso di impossibilità ad essere contattabile, il Dipendente è tenuto a darne tempestiva e motivata comunicazione al Direttore Amministrativo e al Capo Area/Capo Servizio, anche per via telematica. Qualora le problematiche dovessero rendere impossibile o non sicura la prestazione lavorativa, il Direttore Amministrativo o il Capo Area/Capo Servizio può richiamare il
Dipendente a lavorare in presenza nelle modalità previste alla lettera K del presente articolo;
N. l'Ente mette in atto tutti gli adempimenti necessari a dotare il personale dipendente degli apparati digitali e tecnologici adeguati alla prestazione di lavoro richiesta nei quali non è ricompreso lo smartphone;
O. l’attività di lavoro svolta al di fuori della sede di lavoro in modalità agile è complementare all’attività svolta all'interno della sede di lavoro; ed entrambe sono finalizzate al raggiungimento degli obiettivi dell’Ente così come individuati nel Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance dell’Ordine Psicologi del Lazio;
3. Su istanza del personale dipendente, per esigenze particolari, il Direttore Amministrativo, in deroga a quanto stabilito dal presente Regolamento, può, previo contemperamento delle esigenze di servizio, disporre che la prestazione lavorativa agile venga articolata con diverse modalità, rispetto a quelle prescritte nel presente atto, per un periodo limitato di tempo, fermo restando il rimborso forfettario massimo previsto all’art. 11 comma 5.