SIMONA NOCERA
Psicologa | Psicoterapeuta iscritta nella sezione A dell'Albo dal 12/02/2004 con il n. 11611
- Data di nascita
- 10/06/1975
- Luogo di nascita
- REGGIO CALABRIA
Psicologa Psicoterapeuta, Master II livello in Psicodiagnosi. Ricevo a studio privato nella città di Roma e online. Mi occupo di Counseling e Psicoterapia individuale, di coppia e di gruppo. *
Ricevo allo studio a Roma e online. Mi occupo di disturbi d'ansia, di depressione e disturbi dell'umore. Tematica LGBTQIA+, tematiche connesse alle specifiche fasi della vita(adolescenza, età adulta, età geriatrica). Inoltre, lavoro sulle problematiche relazionali, difficoltà nel percorso universitario e scolastico, sostegno alla maternità, sostegno alla etero genitorialità e omogenitprialità, sterilità di coppia.
Ho collaborato con la Fondazione Pangea( Progettazione e co-conduzione di laboratori esperienziali di sostegno alla genitorialità rivolto a donne vittime di violenza domestica e anche Conduzione di tre incontri di formazione online su sexting, cyber bullismo, revenge porn"). Insieme ad altri colleghi, ho progettato seminari su: l’Amore, la Paura e l’Ansia, le emozioni , potenziamento della capacità di relazionarsi con l’Altro.
Ho lavorato al progetto “A scuola di Bullismo” e incontri sui disturbi alimentari presso le scuole pubbliche di Roma.
Ho collaborato con la Fondazione Italiana Gestalt come Tutor al Corso di Specializzazione in Psicoterapia.
Mi sono occupata della cura della tossicodipendenza. Ho progettato e condotto, con gioia, laboratori per i bambini dai 6 a 12 anni. Il mio percorso di formazione professionale si combina, necessariamente, con il mio percorso di crescita personale: il lavoro su me stessa ha sempre affiancato il continuo aggiornamento attraverso la partecipazione a convegni e seminari internazionali. Credo fermamente nel mio lavoro e mi ci dedico con passione. Penso che ogni persona ha dentro di sé le capacità e le risorse per vivere al meglio la propria vita, affrontare le situazione difficili e raggiungere l’autorealizzazione. Considero la relazione terapeutica uno spazio d’incontro in cui c’è condivisione e comprensione, e in cui, l’incontro tra paziente e terapeuta permette di dare un nuovo significato agli eventi della vita quotidiana e/o passata. *
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