MONICA NAPOLEONE
Psicologa | Psicoterapeuta iscritta nella sezione A dell'Albo dal 29/11/2006 con il n. 14434
- Data di nascita
- 16/03/1972
- Luogo di nascita
- ROMA
“Ed egli imparò a volare, e non si rammaricava per il prezzo che aveva dovuto pagare. Scoprì che erano la noia, la paura e la rabbia a rendere così breve la vita di un gabbiano”Dal libro “Il gabbiano Jonathan Livingston” *
“La vita per sua natura porta dei cambiamenti, per saper cambiare bisogna avere la capacità dinamica di trovare sempre un nuovo equilibrio”
…è questo costrutto che mi ha portata ad occuparmi della cura dei disturbi emotivi legati a particolari eventi di vita come: separazioni, malattie e lutti. Momenti molto delicati, nei quali i sentimenti possono essere intensi e a volte devastanti e spesso la sofferenza può essere amplificata perchè ci sentiamo responsabili di quanto accaduto.
La tendenza dell’uomo a cercare delle risposte è naturale e legittima ma a volte i tempi non sono adatti, questo processo diventa disfunzionale, inoltre, per proteggere le persone care tendiamo a non dare voce a quella rabbia o sofferenza amplificando il senso di solitudine.
Negando quella sofferenza o quella rabbia andiamo a negare una parte di noi stessi, non considerando che la consapevolezza del dolore, attraverso l’accettazione delle proprie fragilità, può diventare un “luogo” di crescita per arrivare poi ad un cambiamento consapevole.
Anche la nascita di un bambino, l’adolescenza di un figlio ed i cambiamenti lavorativi possono incidere sugli “equilibri” individuali e familiari, facendo perdere quei punti di riferimento che per molto tempo hanno caratterizzato la nostra vita.
Cominciare un percorso di psicoterapia significa assumersi la responsabilità di affrontare quello stato di malessere o cambiamento. Sono fermamente convinta che un buon terapeuta attraverso l’autenticità della “relazione terapeutica”, gli strumenti e le conoscenze che ha acquisito, possa favorire la crescita individuale accompagnando la persona a sviluppare
le proprie capacità di affermazione e realizzazione.
La mia esperienza professionale si è arricchita anche con attività legate alla Psicologia dell’Emergenza attraverso interventi diretti nei territori colpiti da terremoti e alluvioni occupandomi del disturbo post-traumatico da stress (DPTS)* *
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