Il caso clinico prende le mosse dai sintomi psicopatologici di una giovane donna seguita all’interno di un percorso di psicoterapia familiare, cominciato prima del lockdown e proseguito durante il lockdown. La famiglia è composta da padre, madre e l’unica figlia ventiseienne. Il problema portato è sintomo compulsivo. La forzata convivenza familiare ha da una parte amplificato i sintomi, ma dall’altra ha permesso di poter lavorare su alcune dimensioni relazioni del sintomo.