P. è un adolescente nato con una sindrome feto alcolica, abbandonato da piccolo dalla madre alcolista e con un padre, anche lui alcolista, che non può vedere causa divieto disposto dal Tribunale per i minori. È cresciuto prevalentemente in due diverse case famiglia gestite da suore. Ha degli scatti di rabbia che non riesce a controllare; viene definito un animale dai servizi che si occupano di lui e si crede resterà per sempre in un istituto. Una situazione a dir poco difficile.
L’Istituto di Specializzazione in Psicoterapia Individuale e di Gruppo segue l’indirizzo teorico-clinico della psicoanalisi interpersonale di K. Horney. Nello spirito della scuola è centrale l’idea che l’essere umano è dotato di un potenziale di crescita in stretta interdipendenza col proprio ambiente. La missione è riconoscere ciascun allievo nella sua individualità e nel suo stile personale di lavoro; cosicché potrà svelare le risorse dei suoi pazienti e favorirne la piena soggettività.