L’ideazione suicidaria e i comportamenti autolesivi della giovane paziente hanno reso necessari continui interscambi tra i curanti. Lo spazio di pensiero integrato tra il setting familiare ed individuale ha consentito al terapeuta individuale di contenere il pericolo, sia perché il terapeuta familiare ha contenuto gli agiti familiari anche concretamente, sia perchè il gruppo di supervisione ha attivato prospettive di pensiero capaci di restituire significato alla gravità.
L’Istituto di Terapia Relazionale Integrata – ITRI è formata da psichiatri e psicologi di formazione psicoanalitica, psicoterapeuti familiari di formazione sistemico relazionale e psicoanalitica. Il modello teorico di riferimento è psicodinamico in integrazione con il modello sistemico. Tratta la psicopatologia attraverso una lettura complessa che integra il sistema relazionale con il sistema intrapsichico.