Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale ed Intervento Psicosociale (CRP)

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Marianna

Marianna, studentessa 22enne di psicologia, si presenta ad uno studio privato con problemi di insonnia e forte nervosismo, reflusso gastrico ed un ampio corteo di sintomi somatici, motivi per cui assume psicofarmaci. I genitori sono in conflitto, con il padre descritto come rigido, burbero e pess-imista, mentre la madre come rinunciataria e passiva. I ricordi dei momenti col padre sono sia positivi che negativi. Fino al 1999 riferisce che il padre era felice, ma sostiene di essere stata picchiata fino ai 15 anni dal padre “con pugni sul braccio”. Dal 2014 riferisce che si sente depressa, anche per i litigi in famiglia, per cui si trasferisce dalla nonna.
L’anno successivo si lascia con un ragazzo con cui aveva legato. Nello stesso anno iniziano i primi sintomi. Poi si sono anche presentati segni dissociativi quali amnesia dissociativa, disturbi della coscienza e derealizza-zione. Nello stesso anno, racconta di aver tentato il suicidio dopo aver ingerito psicofarmaci. Un episodio traumatico viene riferito come scatenante: a 10 anni, il padre la mal-menò violentemente procurandole ematomi, ferite e forte malessere. Da allora ha iniziato ad avere problemi alimentari e manifestare mutismo. Marianna ha eseguito numerose visite psicologiche e psichiatriche, per crisi di rab-bia e tristezza, per problemi di ansia e
depressione e per l’assenza di amici. Si presenta curata nell’aspetto, ma il suo stile relazionale è abbastanza aggress-ivo. Racconta apertamente le sue esperienze e risponde senza reticenze.