Marina Pompei e Marcello Mannella, psicoterapeuti e didatti della S.I.A.R. presenteranno il caso clinico di “Violetta Valery, la Traviata”. Si tratta di un personaggio letterario che verrà presentato secondo le indicazioni che vengono dal libretto d’opera di Piave musicato da Verdi. Individuiamo in lei una depressione con copertura isterica e sintomatologia corporea importante: una tisi in atto. Se ne ipotizzeranno le origini e il possibile progetto terapeutico.
L’analisi reichiana integra l’analisi del profondo con la psicoterapia corporea, in una modalità sistemica. Si fonda sull’identità funzionale corpo-psiche, postulata nel secolo scorso da W.Reich e oggi confermata
dai risultati delle neuroscienze. Nel setting la parola si intreccia agli acting corporei che attivano emozioni e costruzione di nuovi circuiti neuronali, quindi nuove modalità comportamentali.