L’adolescenza e’ una fase molto delicata dal punto di vista psicologico ed emotivo, in cui l’alimentazione riveste un significato particolare, a volte problematica. Ricerche dimostrano che nelle società occidentali, o in quelle che ad esse si ispirano, si vive aspirando al raggiungimento di un’immagine ideale del corpo, arrivando a dare un’enfasi particolare alla magrezza maggiormente nelle donne, ma oggi l’attenzione si sta spostando anche sugli uomini e sui bambini. Rispetto all’età adolescenziale i dati parlano di un caso ogni 200 adolescenti, prendendo maggiormente in considerazione la popolazione femminile fra i 12 e i 18 anni, si arriva all’8 % circa, che necessitano comunque di cure e di attenzione psicologica e medica.
I disturbi alimentari oggi vengono considerati culture-bound in quanto il loro legame con l’aspetto culturale sta diventando sempre più profondo. Ad oggi non abbiamo una teoria che possa in modo unitario parlare e comprendere l’eziopatogenesi dei disordini alimentari. Il modello ad oggi più utile è quello che descrive il disturbo come l’espressione finale di interazioni, di volta in volta diverse, fra forze ed eventi molteplici come per esempio: un senso di personale inefficacia, difficoltà nella separazione e di relazione con il genitore, intensa paura di diventare fisicamente ed affettivamente adulti, tendenza al perfezionismo.
Il webinar ha avuto come obiettivo quello di guardare piu’ a fondo le cause scatenanti, gli eventi molteplici, le relazioni per poterle prevenire e saper al meglio gestire una volta in atto, lavorando a 360 gradi a livello sistemico.