Negli ultimi anni, a causa della grave crisi economica e della situazione di grande precarietà che purtroppo colpisce sempre più lavoratori e lavoratrici, è cambiata notevolmente la visibilità del fenomeno del disagio lavorativo. Con la nuova riforma, così come sono cambiate le normative e le organizzazioni, anche le forme di disagio in tale ambito stanno mutando.
Si stima che circa un milione e mezzo di lavoratori abbia subito e denunciato vessazioni e che circa cinque milioni di persone siano a conoscenza di tali fenomeni: segno evidente che conflittualità e tensione relazionale sul lavoro siano concepite ormai come situazioni quasi “normali”.
Obiettivi didattici
Il seminario si è prefisso di analizzare il gravoso fenomeno del disagio lavorativo e di illustrare le opportunità per gli psicologi di lavorare in questo ambito d’intervento.
Elenco dei contenuti
Attraverso l’analisi del fenomeno, il seminario ha illustrato quali sono le competenze e gli strumenti necessari per operare nell’ambito del disagio lavorativo. Al contempo ha presentato un nuovo modello d’intervento che prevede prevenzione, sostegno, tutela del lavoratore e, aspetto più importante, la sua riqualificazione professionale finalizzata ad un possibile ricollocamento nel mercato del lavoro.