M. 23 anni porta la propria domanda di cura ad un centro di ascolto per giovani, servizio che rientra in un progetto a termine. M. ha un eloquio frammentato, lo sguardo basso, non sostiene la presenza dell’altro. Si sente costantemente giudicata, riferisce una dipendenza totale dalla madre. Confusa su tutto, anche sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. Seguendo l’ipotesi psicoanalitica di sofferenza nella sfera narcisistica, la cura implica un approccio multimodale comprensivo del campo gruppale e istituzionale.
Una clinica psicoanalitica capace di articolarsi nella pluralità dei contesti di cura della società contemporanea. Questa è la vision sulla psicoterapia che ispira la formazione Coirag, che connettendo Psicoanalisi e Scienze Sociali si presta a cogliere le dimensioni relazionali, culturali e sociali dei fenomeni psichici consci e inconsci.
Relatori: Francesca N. Vasta, Giovanni Angelici, Daniela Mallardi