F. è una giovane donna bengalese in Italia da 15 anni. E’ ospite con i due figli di una casa famiglia da quando ha denunciato le violenze del marito. Soffre di attacchi d’ansia, che si manifestano in particolare al lavoro e in relazione a figure gerarchicamente superiori e maschili. Inoltre è preoccupata per le difficoltà di relazione con i figli, causate della sua intransigenza e irritabilità. Il nucleo familiare viene segnalato come “vulnerabile” anche per le difficoltà scolastiche e una “sospetta dislessia” del figlio maggiore.
Evidenziando la cornice teorica e metodologica di riferimento, saranno presentate alcune tappe significative del percorso terapeutico, attraverso il quale F. ha potuto ri-organizzare trame e progetti che l’esperienza migratoria forzata, accompagnata da eventi traumatizzanti, aveva bloccato.