Il caso presenta un analista transazionale che gestisce un gruppo di terapia nel primo periodo di diffusione del COVID. Le sue condizioni di vulnerabilità e quelle del gruppo, sono rappresentate dalle difficoltà di gestione delle diverse incognite. La pandemia può essere considerata una forza esterna nella teoria dei gruppi e delle organizzazioni di Berne (1963) che contrasta il senso di coesione del gruppo. Nella presentazione si daranno alcune risposte alle domande che il terapeuta si è posto.
Giorgio Cristiano Cavallero, Mario Augusto Procacci