La giustizia sessuale, l'ultima frontiera dei diritti sessuali

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La giustizia sessuale

L’ultima frontiera dei diritti sessuali

Guidata dall'allora presidente australiana Rosemary Coates, l’Associazione Mondiale per la Salute Sessuale (WAS) ha lanciato la prima Giornata mondiale della salute sessuale nel 2010 per riunire la comunità globale e promuovere la salute e il benessere sessuale. Un elemento chiave di questi sforzi è il riconoscimento della salute sessuale all'interno di un quadro di diritti umani, come delineato 25 anni fa nella storica Dichiarazione dei diritti sessuali. Ogni anno, la Giornata Mondiale della Salute Sessuale si concentra su un tema diverso. Il tema di quest’anno è la giustizia sessuale.

Il tema della giustizia sessuale è uno dei temi più trattati dalla WAS negli ultimi anni. La bozza della Dichiarazione sulla Giustizia Sessuale è stata approvata nell’ultimo Congresso della WAS, tenutosi ad Antalya nel 2023, ed è stata presentata a giugno 2025 a Brisbane insieme ad un Position Paper.

Questo documento di posizione presenta la giustizia sessuale come un quadro urgente e trasformativo per affrontare le disuguaglianze e le ingiustizie sistemiche che modellano le esperienze globali e locali di sessualità, salute e diritti. Sebbene i quadri internazionali abbiano riconosciuto i diritti sessuali e riproduttivi come fondamentali, essi rimangono realizzati in modo diseguale, in particolare per coloro che vivono all'intersezione tra ingiustizia socio-economica, violenza strutturale e oppressione, controllo moralistico, retaggi coloniali e ripiegamenti autoritari.

La giustizia sessuale ci sfida ad andare oltre le necessarie protezioni individuali e collettive verso una trasformazione strutturale. Riformula la nostra comprensione di ciò che significa vivere con dignità, autonomia, piena cittadinanza e piacere. Nel farlo, interroga i sistemi legali, politici, medici, economici e culturali che determinano quali vite sono considerate legittime, quali desideri sono puniti e quali conoscenze sono cancellate.

Fondata sull'esperienza vissuta dei movimenti che da tempo resistono all'emarginazione e attingendo a prospettive storiche, all'analisi intersezionale e alla solidarietà globale, la giustizia sessuale offre una base condivisa per la riflessione e l'azione, fungendo da bussola politica e da chiamata per costruire sistemi giusti, inclusivi e partecipativi nei settori della salute, dell'istruzione, della legge, della società civile, e della cooperazione internazionale.

La giustizia sessuale richiede l'equità come condizione fondamentale per l'accesso, non solo all'assistenza sanitaria, all'informazione, a e all'istruzione, ma anche alla distribuzione del potere e delle risorse. Insiste sulle riparazioni e sui risarcimenti per i danni passati e in corso, e mette al centro le persone più colpite nel definire il percorso da seguire. 

Questo documento offre raccomandazioni pratiche per i governi, le istituzioni e i movimenti per rendere operativa la giustizia sessuale attraverso riforme legislative, responsabilità istituzionale, ridistribuzione delle risorse e pratiche partecipative.

L’obiettivo dell’evento è stato quello di celebrare la salute sessuale e presentare la Dichiarazione sulla Giustizia Sessuale, dando l’opportunità di uno scambio sui temi proposti.