Nel caso clinico presentato, l’analista si trova a vivere contemporaneamente l’accelerazione delle patologie specifiche della ragazza adolescente che vive in casa famiglia al sopraggiungere del lockdown e le angosce collettive e personali legate alla pandemia.
L’analista trova supporto in un gruppo di confronto tra colleghi attivato presso il CIPA da remoto: la mente dell’analista riesce a garantire uno spazio di pensabilità che la stessa paziente riuscirà a riconoscere alla fine del lockdown.
Irene Agnello, Patrizia Vittorioso