Relatori: Alessandra Dore e Raffaella Casamassima
Il caso ha illustrato come l’ascolto psicoanalitico, la strutturazione di un setting terapeutico, l’assetto interno dell’analista costituiscano uno spazio ed un tempo fondamentali per permettere l’incontro con vite caotiche e con storie all’apparenza senza senso. Solo nella mente, nell’ascolto fecondo, nello sguardo attento, nella disponibilità paziente dell’analista il non senso può divenire storia, in un lavoro di costruzione e ricostruzione di macerie altrimenti inesorabilmente distrutte.