Relatori: Francesca Moccia e Angelica Giannetti
Il caso ha messo in luce le diverse fasi di un percorso terapeutico familiare, affrontato attraverso l'approccio multiteorico promosso dall'Istituto ICNOS. Nella presentazione è stato possibile osservare l'applicazione del modello multiteorico, che aderisce all’epistemologia costruttivista e costruzionista, in una difficoltà espressa non solo a livello individuale, ma anche a livello di dinamiche familiari.
Attraverso i diversi modelli, metodi e tecniche d'intervento, si è compreso il funzionamento dell’intervento nelle varie fasi della terapia, la gestione delle risorse e l’attivazione di strategie che hanno permesso il superamento delle difficoltà espresse inizialmente dal nucleo familiare.
L'intervento proposto, realizzato attraverso l'applicazione del modello di Terapia Strategica (Haley, 1976; Watzlawick et al., 1974; Fisch et al., 1983; Watzlawick e Nardone, 1990; Nardone et al., 2018, 1997) e della Terapia Breve Centrata sulla Soluzione (de Shazer et al., 1986; Nunnally et al., 1985, Cannistrà e Piccirilli, 2021) ha permesso, inoltre, di osservare il metodo d'intervento diretto e indiretto, basato sul pilastro della visione sistemico-interazionale, che offre al terapeuta la possibilità di agire in maniera mirata sulle diverse componenti del sistema, rispettando così i principi di efficacia ed efficienza alla base delle Terapie Brevi.
Il caso ha trattato nello specifico il tema delle identità in transizione, individuando nel passaggio evolutivo, quello dall’adolescenza al mondo adulto, il momento fondamentale per la costruzione della propria identità, che nella società liquida attuale, ricca di stimoli poco definiti, rappresenta il compito ancora più arduo per le nuove generazioni.