Relatori: Emanuele Mensa e Nicola Tisci
Nella vignetta clinica verranno proposte alcune riflessioni sulla concezione del trauma nella terapia psicodinamica e sugli effetti degli eventi reali sul funzionamento mentale e sullo sviluppo. La pandemia in cui siamo ha incontrato gli adolescenti già in condizioni precarie: nel passaggio tra l’infanzia e il diventare adulti, dove avvengono cambiamenti fisici e psicologici, si conosce il proprio corpo e quello dell’altro, affascinati e timorosi allo stesso tempo dalla sessualità che irrompe, nel momento in cui si cerca di separarsi dagli oggetti infantili per individualizzarsi ed incontrare nuovi oggetti, il Covid-19 ha imposto agli adolescenti un’immobilità fisica e psicologica, un lutto imposto da regole stringenti contro un contagioso nemico invisibile, il quale ha sostituito un lutto evolutivo della propria infanzia, nella tensione di un arco verso gli sviluppi della personalità di adulti. Le riflessioni cliniche verranno inoltre proposte con l'obiettivo di cogliere al meglio il ruolo della modulazione emotiva e della distanza intersoggettiva come fattori centrali dei processi di rottura e riparazione relazionali che tanto rilievo hanno assunto nelle psicoterapie dei pazienti traumatizzati per lo sviluppo di un nuovo senso del Sè.