Relatori: Massimo Benedetti e Cristina Colantuono
E’ il caso di un 13enne che, in cura anche presso un’equipe medica, arriva dallo psicologo per un apparente tic vocale invalidante. Ai 9 incontri partecipano, chi più chi meno, i 4 componenti della famiglia e ciascuno di loro avrà un ruolo predominante. Seduta dopo seduta, con l’equipe medica che brancola nel buio, la co-conduzione psicologica fa emergere la natura comunicativa del sintomo e crea le condizioni per un simbolico passaggio di responsabilità dal soggetto bersaglio ai professionisti