S. è un adolescente che con la diffusione del COVID-19, sviluppa ossessioni di contaminazione gestite con estenuanti rituali. Sottovalutare i rischi, per lei, significherebbe essere colpevole di non aver fatto tutto il possibile e per questo essere riprovevole. Il caso offrirà la possibilità di approfondire come l’emergenza pandemica abbia messo a rischio la salute psicologica dell’individuo, colpendolo nella sua vulnerabilità e rappresentando un fattore precipitante nella comparsa dei sintomi.
Relatore
Giordana Ercolani