L’Ordine degli Psicologi del Lazio è lieto di festeggiare il raggiungimento di un importante traguardo per la tutela della professione di psicologo e, più in generale, per la salvaguardia del diritto alla salute della collettività. Apprendiamo con soddisfazione che il processo di normazione per il riconoscimento della figura del counselor avviato negli anni passati da parte di UNI – Ente di normazione italiano è stato finalmente chiuso con delibere del Comitato Centrale Tecnico UNI.
Un risultato raggiunto grazie alla forte determinazione dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, nel condurre una serrata ed efficace lotta contro il tentativo per la regolamentazione tecnica di figure in palese sovrapposizione con le professioni sanitarie dello psicologo, dello psicologo psicoterapeuta, del dottore in tecniche psicologiche, del medico psicoterapeuta e del medico psichiatra.
Nel corso degli ultimi anni - afferma il Presidente Federico Conte – l’Ordine degli Psicologi del Lazio ha svolto un ruolo fondamentale per la tutela del diritto alla salute della popolazione italiana, non soltanto partecipando direttamente ai Tavoli tecnici di normazione ma anche sensibilizzando l’opinione pubblica e gli interlocutori istituzionali sull’importanza di affidare la cura del benessere psichico a figure in possesso della necessaria competenza e preparazione e contrastando con ogni mezzo ogni possibile incentivo all’esercizio abusivo della professione. Abbiamo trovato un interlocutore disponibile nel Ministero della Salute, che su nostra richiesta è intervenuto nel dibattito con azioni inibitorie e sospensive sul processo di normazione, oggi definitivamente abbandonato dalla stessa UNI.