La rete professionale di Psicologia scolastica è un elenco che raccoglie al suo interno professionisti psicologi con elevate competenze nel campo dei contesti educativi e che intende diventare un importante punto di riferimento per studenti, famiglie e scuole.
La figura che la rete intende promuovere presso famiglie e istituzioni scolastiche è quella di un professionista che:
- lavora per prevenire o trattare situazioni di disagio o disturbi che possono caratterizzare alcune fasi dell’età evolutiva dei giovani studenti (situazioni di bullismo, emarginazione e integrazione, disturbi specifici dell’apprendimento, etc.);
- supporta le famiglie degli studenti con adeguati interventi di psicoeducazione e orientamento;
- collabora con dirigenti scolastici e insegnanti nella pianificazione e nell'organizzazione della didattica e delle risorse nel contesto Scuola.
Requisiti per aderire alla rete
Per aderire alla Rete è necessario:
- essere in possesso di una partita IVA o essere dipendente di un Ente pubblico o privato;
- non essere sospesi dall’esercizio della professione;
- essere in regola con il pagamento della quota di iscrizione;
- avere un’anzianità di iscrizione all’Albo maggiore o uguale a tre anni.
Per poter aderire alla rete Psicologia scolastica, è necessario possedere almeno due dei tre seguenti requisiti fondamentali.
1) Specifica conoscenza teorico/pratica nell’area della psicologia scolastica acquisita mediante almeno uno dei seguenti titoli di studio:
- Laurea magistrale in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione, o in Psicologia scolastica o Psicologia dell’apprendimento o Psicologia clinica e Neuropsicologia dello sviluppo
- Master di primo o secondo livello riguardanti una delle seguenti aree: psicologia scolastica, i disturbi dell’apprendimento o bisogni educativi speciali, disabilità e inclusione, neuropsicologia dello sviluppo, formazione degli insegnanti, orientamento scolastico e professionale
- Corsi di perfezionamento di almeno 60 crediti formativi (in una delle aree specificate nel punto B)
2) Esperienza professionale di almeno tre anni acquisita svolgendo consulenze per istituti scolastici in almeno una delle seguenti aree:
- osservazione del comportamento in età evolutiva, della comunicazione in classe, dell’osservazione etnografica in contesti educativi e formativi;
- screening e somministrazione di questionari con cui gli insegnanti possono valutare i bisogni educativi speciali degli allievi;
- valutazione delle difficoltà e disturbi dell’apprendimento e delle abilità di base che li supportano;
- valutazione delle abilità sociali, della regolazione emotiva e comportamentale, delle specificità socio-culturali;
- valutazione dell’efficacia di un intervento nel contesto scolastico;
- Analisi della domanda in contesti educativi e formativi e di progettare interventi che rispondono al problema;
- Interventi a sostegno della salute e del benessere psicologico degli operatori scolastici;
- Interventi per la disabilità, i bisogni educativi speciali e l’inclusione scolastica;
- Centri di ascolto, conduzione di interviste, focus groups, colloqui con gruppi di operatori;
- Tecnologie didattiche che hanno un impatto sull’innovazione didattica;
3) Formazione e ricerca svolta da almeno tre anni su tematiche di interesse per la psicologia scolastica
- Attività di formazione e aggiornamento rivolta a insegnanti (o altro personale) di scuole di ogni ordine e grado
- Attività di ricerca presso centri universitari o altri enti accreditati nell’anagrafe nazionale delle ricerche del MIUR
- Dottorato di ricerca con una tesi su un argomento rilevante per la psicologia scolastica (psicologia dello sviluppo e dell’educazione, per la psicologia della riabilitazione e della disabilità)
Come aderire alla rete
È possibile aderire alla Rete Psicologia scolastica esclusivamente attraverso l’Area riservata del sito web dell’Ordine, utilizzando la funzione Modifica profilo e selezionando dal box Reti professionali la voce “Rete Psicologia scolastica”.
Le dichiarazioni rese all’atto dell’adesione alla rete si intendono fornite con valore di autocertificazione ai sensi del Dpr n. 445/2000.