L’Ordine degli Psicologi del Lazio dalle sue origini a oggi

Il Presidente Conte: “Siamo diventati una realtà dinamica e influente. La psicologia è sempre più integrata nella vita sociale e nelle politiche pubbliche”

 

Nel 1994 l’Ordine degli Psicologi del Lazio prendeva vita in una modesta e provvisoria sede grazie all’opera di un Consiglio, un gruppo di “pionieri”, impegnato a gettare le basi di una professione che oggi conta oltre 24.000 iscritti. Da allora, l'Ordine ha percorso un lungo cammino, trasformandosi da un’organizzazione giovane e alle prime armi in un modello di efficienza e innovazione, una realtà solida e riconosciuta per i suoi iscritti, e affermandosi come interlocutore privilegiato nelle istituzioni e nella società civile. 

In occasione del discorso inaugurale del Trentennale, il Presidente Federico Conte e il Vicepresidente Pietro Stampa ricordano il percorso evolutivo svolto dall’Ordine e i tanti successi raggiunti, quanto cresciuta sia la professione e quanto centrale sia diventato il ruolo ricoperto oggi dall’Ordine nel panorama sanitario e sociale.

Tanti gli sforzi compiuti sul versante della formazione professionale. Solo nell’ultima consiliatura, oltre 290 eventi formativi, tra seminari e webinar, un numero significativo che testimonia l’impegno costante nell’assicurare aggiornamento e crescita professionale continua. In un periodo in cui la formazione online è diventata fondamentale, l’Ordine ha saputo rispondere alle esigenze della professione offrendo più di 900 webinar registrati. Questi contenuti sono accessibili  a ogni iscritto tramite l’area riservata, permettendo di seguire i corsi in modalità asincrona.

Anche il supporto agli iscritti è cresciuto in modo esponenziale: nel corso degli ultimi anni, l’Ordine ha gestito oltre 25.000 richieste da parte degli iscritti all’Albo, offrendo consulenze su temi professionali e deontologici, rispondendo tempestivamente alle richieste degli psicologi con soluzioni concrete e consulenze specifiche. Questo modello di supporto ha trasformato l’Ordine in un interlocutore fondamentale per la categoria, capace di rispondere alle problematiche quotidiane e di essere presente in modo costante e attivo nella vita professionale degli iscritti.

Parallelamente alla crescita interna e alla digitalizzazione dei processi, l’Ordine ha saputo evolversi in un interlocutore di peso anche a livello istituzionale. Oggi, infatti, l’Ordine non è più solo un ente che si occupa di questioni amministrative, ma è diventato un attore chiave nelle politiche sanitarie e sociali. È stato invitato a tutti i principali tavoli istituzionali, sia regionali che locali, collaborando con la Regione Lazio, che ha recentemente assegnato 5 milioni di euro all’Ordine per finanziare i colloqui psicologici per pazienti oncologici, un risultato mai ottenuto prima in Italia. La collaborazione con Università, Tribunali e altri Ordini professionali ha permesso all’Ordine di entrare a far parte della rete decisionale, costruendo sinergie per promuovere la cultura della multidisciplinarietà e migliorare i servizi di salute mentale sul territorio.

Il Presidente Conte ricorda inoltre come, oltre alla formazione e al supporto quotidiano, l’Ordine abbia portato avanti numerosi progetti di rilevanza sociale, affrontando temi cruciali come il bullismo, i disturbi alimentari, il gioco d'azzardo patologico e la violenza contro le donne, ideando e gestendo progetti innovativi nelle aree della psicologia dello sport, della psicologia scolastica e della cronicità, e rispondendo a esigenze emergenti nella società contemporanea. Tali iniziative non solo rafforzano la visibilità della professione, ma dimostrano anche l’impegno dell’Ordine a intervenire concretamente nei contesti sociali, diventando un attore attivo nel miglioramento del benessere psicologico della collettività.

La pandemia ha rappresentato una sfida enorme, ma - prosegue il Presidente nel suo discorso di apertura - l'Ordine ha risposto in modo tempestivo ed efficace, adattando le proprie modalità operative e dando un forte contributo al supporto psicologico della cittadinanza. In questo contesto, la professione psicologica ha visto una crescita vertiginosa della domanda di supporto, mentre l’Ordine ha potenziato la propria capacità di risposta, facendo emergere il valore della psicologia come elemento fondamentale per la salute pubblica.

Parallelamente, la professione psicologica ha registrato un notevole incremento del proprio fatturato, con gli psicologi liberi professionisti della Regione Lazio che hanno visto un aumento significativo, passando da 130 milioni di Euro del 2018 a 260 milioni di Euro nel 2023, un dato che riflette la crescente domanda di servizi psicologici e il riconoscimento della psicologia come risorsa fondamentale per il benessere individuale e collettivo.

In sintesi, l’Ordine degli Psicologi del Lazio, partito con pochi mezzi e obiettivi puramente organizzativi, si è trasformato in una realtà dinamica e influente, un interlocutore privilegiato delle istituzioni e un attore fondamentale nella promozione del benessere psicologico. Oggi, l’Ordine è non solo un ente di supporto agli psicologi, ma anche un pilastro nella costruzione di una cultura psicologica sempre più integrata nella vita sociale e nelle politiche pubbliche, con una posizione di leadership che solo pochi anni fa sembrava impensabile.