Tra i vari interventi attuati in risposta all’emergenza pandemica da Covid-19, il Legislatore ha previsto uno speciale contributo economico, spettante una tantum, a favore dei familiari e dei superstiti dei professionisti sanitari contagiati nell’esercizio dell’attività lavorativa nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022 e deceduti entro il 28 dicembre 2022 per via dell'infezione, anche come concausa.
La speciale elargizione spetta in particolare al coniuge del professionista o alla persona unita civilmente, nonché ai figli legittimi, adottivi o naturali riconosciuti o riconoscibili e, in mancanza, ai genitori naturali o adottivi.
Il fondo che finanzia le elargizioni è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri ed ammonta a 15 milioni di euro.
Il Decreto del 22 settembre 2022 del Ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, di concerto con il Ministro della Salute, individua nell’INAIL (Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) il soggetto istituzionale che collabora con il Dipartimento per le politiche della famiglia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ai fini dell’attuazione della misura di sostegno.
Ai fini dell’elargizione, i soggetti destinatari dovranno presentare domanda esclusivamente per via telematica, tramite l’apposito Servizio denominato “Speciali elargizioni familiari vittime Covid-19” disponibile sul sito web dell’Inail, entro e non oltre il 4 marzo 2023.
La misura dell’elargizione è determinata dal rapporto tra le risorse disponibili e il numero di lavoratori deceduti per i quali è stata accolta l’istanza dei beneficiari entro il termine previsto.
Per tutti i dettagli della procedura si rinvia alla Circolare Inail n. 1 del 3 gennaio 2023.