La Regione Lazio ha approvato il documento “Dilemmi Etici nella Rete Locale di Cure Palliative”, realizzato dal sottogruppo del Coordinamento regionale della Rete di Cure Palliative. Uno strumento procedurale atto a garantire percorsi decisionali fondati, condivisi e trasparenti in contesti ad alta complessità assistenziale, come quelli che accompagnano il fine vita.
Il Documento definisce un modello operativo articolato su tre livelli – équipe di cura, servizio di consulenza etica, comitato etico territoriale – per affrontare i dilemmi etici che possono sorgere nella pratica clinica quotidiana, promuovendo un approccio multiprofessionale e rispettoso della dignità della persona.
Tra le figure professionali centrali in questo percorso ci sono Psicologhe e Psicologi, il cui contributo è determinante per:
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garantire sostegno psicologico a pazienti, caregiver e operatori sanitari nella gestione del dilemma etico;
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facilitare la comunicazione tra paziente, famiglie ed équipe;
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promuovere consapevolezza, ascolto e riflessione condivisa nei momenti decisionali;
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garantire coerenza tra principi etici, valori individuali e bisogni relazionali.
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favorire la comunicazione tra i professionisti dell’équipe.
Le cure palliative rappresentano da anni un ambito di intervento per l’Ordine degli Psicologi del Lazio, che ha investito risorse e competenze nella promozione di progettualità condivise e partecipazione ai tavoli istituzionali.
L’approvazione di questo documento rappresenta anche un riconoscimento dell’importanza crescente del ruolo psicologico nella costruzione di percorsi di cura personalizzati e centrati sulla persona. Il documento rappresenta un passo importante verso una pratica clinica sempre più equa e partecipata, in cui il contributo di ogni professionista – Psicologhe e Psicologi compresi – diventa parte attiva della cura.