L'odio è un virus: ecco come curarlo

Il modello FLOTSAM, la teoria della trasmissione dell'odio

La teoria della trasmissione dell'odio chiamata modello FLOTSAM sarà oggetto della Lectio del Prof. Robert Sternberg.

Il nome della teoria deriva dall'acronimo di paura (fear), licenza (license), obbedienza all'autorità (obedience to authority), fiducia (trust), senso di appartenenza (sense of belonging), amplificazione dell'eccitazione (amplification of arousal) e modellazione (modeling).
L’odio non è una emozione ma il punto di intersezione di elementi plurimi. Secondo la «teoria della struttura triangolare dell’odio» di Sternberg, l’odio contiene tre caratteristiche (le stesse che compongono anche l’amore): intimità (negata), passione, impegno. A seconda di quali di queste caratteristiche si attiva e da come si incrociano fra loro si avranno diversi tipi e modi di odiare.

Secondo il Professore, l'odio ha le proprietà di un virus. È pericoloso, infettivo e spesso mortale e come la maggior parte dei virus, non si presta a una singola cura, ma piuttosto a un trattamento in step.

Proprio delle proprietà virali dell’odio, di come si diffonde e delle circostanze che ne rendono la comparsa, ne parleremo insieme al Professore.

 

Alcuni pensavano che dopo la Seconda Guerra Mondiale il mondo avesse il controllo dell'odio.
Si sbagliavano.
Ora che il genocidio ha di nuovo raggiunto l'Europa, questo è un tema che come pochi altri risulta più che mai attuale. 

 

Protagonisti

  • Sergio Stagnitta

    Psicologo Psicoterapeuta. Da oltre 20 svolge la libera professione. Fondatore del sito Cinema e Psicologia (www.cinemaepsicologia.it), nato per condividere esperienze personali e professionali sull'uso formativo e terapeutico del cinema. Dal 2006 svolge dei "laboratori esperienziali di gruppo e cinema". Autore di un blog nel sito Espresso/Repubblica Blog.

  • Robert Sternberg

    Professore di sviluppo umano alla Cornell University . Sternberg ha conseguito una laurea presso la Yale University e un dottorato di ricerca presso la Stanford University , sotto la guida del consulente Gordon Bower . Ha conseguito tredici dottorati honoris causa da due università nordamericane, una sudamericana, una asiatica e nove europee, e inoltre detiene una cattedra honoris causa presso l'Università di Heidelberg, in Germania. È un Distinguished Associate del Centro di Psicometria dell'Università di Cambridge. Tra i suoi principali contributi alla psicologia ci sono la teoria triarchica dell'intelligenza e diverse teorie influenti relative a creatività, saggezza, stili di pensiero, amore, odio e leadership.

Informazioni

  • L'evento verrà videoregistrato e sarà disponibile sul sito dell'Ordine.
  • E' previsto un attestato di partecipazione a coloro che avranno seguito l'evento per almeno il 70% della sua durata.
  • Destinatari dell'evento: iscritti.