Mese europeo della Diversità

Il sapere psicologico nei percorsi di inclusione lavorativa

Negli ultimi anni stiamo assistendo a cambiamenti sociali molto rapidi, cambiamenti che si riflettono anche all’interno delle organizzazioni. Saper cogliere i cambiamenti, affrontare le diversità in un’ottica d’inclusione significa aumentare la resilienza organizzativa.

L’Unione Europea, impegnata da molto tempo con politiche rivolte all'integrazione e all'inclusione delle diversità, nel sociale e nei contesti organizzativi, per permettere a tutti i cittadini di esprimere il loro potenziale, ha promosso il mese europeo per l’inclusione.

La valorizzazione delle diversità porta anche un vantaggio in termini di benessere individuale, sociale ed economico. Un cambiamento che si sta concretizzando sia nel contesto europeo che italiano, portando ad una nuova strategia di sviluppo delle risorse umane.
In Europa si è tradotta nella Carta delle diversità, un riferimento per le politiche sulle diversità, d’inclusione e lotta alle diseguaglianze.

Il 27 maggio sarà l’occasione per conoscere quali sviluppi si sono concretizzati negli ultimi anni in Italia e in Europa al fine di favorire l’inclusione lavorativa, in che modo in Italia si sta affrontando il tema dell’inclusione lavorativa per i giovani italiani e stranieri, con disabilità, bassa scolarizzazione, fragilità sociale o difficoltà economiche.

Protagonisti

  • Mariarosaria Izzo

    Coordinatrice del Gruppo tematico "Diversity e Inclusion" dell’Ordine degli Psicologi del Lazio. Docente Universitaria in Disability e Diversity Managemnet -Uer.

  • Daniela Pavoncello

    Psicologa, Psicoterapeuta. Ricercatrice INAPP, esperienza pluriennale nel settore dell’orientamento. Ha pubblicato testi e articoli in diverse riviste scientifiche nazionali ed internazionali riguardanti modelli e strumenti per lo sviluppo dei processi di orientamento e per l’inclusione attiva delle persone in situazione di marginalità.

  • Angelo Salvi

    Referente del Gruppo tematico "Diversity e Inclusion" dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.

  • Lucia Santangelo

    Psicologa, educatrice e formatrice. Coordinatrice responsabile del servizio civile universale dell’Ente CESC Project di Roma (Coordinamento enti di servizio civile) con esperienza pluriennale nella selezione, formazione e gestione di progetti di servizio civile in Italia e all’estero e progetti di orientamento e inclusione sociale per giovani 18-28 anni in situazione di vulnerabilità sociale.

  • Monica Napoleone

    Coordinatrice del Gruppo tematico "Diversity e Inclusion" dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.

Informazioni

  • L'evento verrà videoregistrato e sarà disponibile sul sito dell'Ordine.
  • Destinatari dell'evento: tutti.