Essere adolescenti nell'epoca della fragilità adulta

Davanti ad adulti confusi e pieni di contraddizioni

Gli adolescenti odierni non sono più trasgressivi, sanno benissimo di non essere onnipotenti, si sono responsabilizzati davanti ad adulti confusi, fragili, pieni di contraddizioni. Poi è arrivato il lockdown e da quel momento internet, che fino al giorno prima era chiamato dipendenza da genitori e insegnanti, è diventato obbligatorio.
La pandemia e internet non sono la causa dei disagi degli adolescenti odierni. L’emergenza sanitaria ha esacerbato una sofferenza già esistente nei ragazzi e nelle ragazze, mentre le esperienze di socializzazione e gioco virtuale non rappresentano, quasi mai, una dipendenza anti-evolutiva.

Internet e la pandemia sono gli schermi dove si proiettano le contraddizioni e le povertà educative di adulti sempre più fragili. Famiglia, scuola, istituzioni che, negli ultimi anni, hanno sostenuto l’adultizzazione dei bambini per poi infantilizzarli con l’ingresso in adolescenza.

Madri, padri, insegnanti e diversi altri ruoli adulti di riferimento appaiono oggi in palese difficoltà nell’intercettare i segnali di un dolore sempre più inesprimibile, in una società che promuove individualismo e competizione e che tende a rimuovere gli inciampi, i fallimenti e i dolori inevitabilmente connessi ai processi di crescita.
Così i disagi espressi attraverso l’attacco al corpo si manifestano in modo sempre più marcato, come testimoniato dalla crescente diffusione dei disturbi della condotta alimentare, del ritiro scolastico e sociale, dei gesti autolesivi e dei tentativi di suicidio.

Protagonisti

  • Matteo Lancini

    Psicologo e psicoterapeuta. Presidente della Fondazione “Minotauro” di Milano. Docente presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Milano-Bicocca e presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica di Milano. È autore di numerose pubblicazioni sull’adolescenza, le più recenti: L’età tradita. Oltre i luoghi comuni sugli adolescenti (Raffaello Cortina, 2021). Figli di internet. Come aiutarli a crescere tra narcisismo, sexting, cyberbullismo e ritiro sociale (con L. Cirillo, Erickson, 2022).

  • Marco Mascioli

    Psicologo clinico e consulente, mi occupo da diversi anni dell’organizzazione e sviluppo di prodotti formativi per psicologi, psicoterapeuti ed altre professioni sanitarie. Ho lavorato in passato nell’ambito della valutazione dello stress lavoro correlato e delle ricerche di mercato con multinazionali e aziende private. Mi sono occupato della progettazione e realizzazione di eventi culturali e professionali per l’Ordine degli Psicologi del Lazio e sono attualmente autore della Newsletter rivolta ai cittadini all'interno del Progetto Festival Psicologia.

Informazioni

  • L'evento verrà videoregistrato e sarà disponibile sul sito dell'Ordine.
  • E' previsto un attestato di partecipazione a coloro che avranno seguito l'evento per almeno il 70% della sua durata.
  • Destinatari dell'evento: iscritti.