Relatori: Manuel Petrucci
Attraverso il caso clinico di Samuele, 16 anni, verrà evidenziato come esperienze di vita avverse e ripetute, come un’educazione rigida e punitiva, possano ledere stabilmente il senso della rispettabilità personale e della fiducia in una forma di benevolenza sociale. Le ossessioni religiose e le paranoie di cui soffre sono lo specchio della vergogna, del senso di indegnità morale, e della paura delle più terribili punizioni ultra-terrene a cui un uomo “sporco” può andare incontro: umiliazione, aggressività, esclusione, e, alla fine di tutto, l’inferno. Nel percorso terapeutico, Samuele dovrà rivedere le sue esperienze di formazione, il rapporto con alcune delle sue figure di riferimento principali, e le credenze patogene che ne sono derivate, per trovare un nuovo significato su se stesso e sulla sua storia di vita.