ROBERTA ROSATI

ROBERTA ROSATI

Psicologa | Psicoterapeuta iscritta nella sezione A dell'Albo dal 12/05/2005 con il n. 12920

Libero professionista Prestazioni a distanza Primo colloquio gratuito
Data di nascita
19/03/1964
Luogo di nascita
ROMA
Telefono *
3470186759
Sono una Psicoterapeuta innamorata del proprio lavoro, ho iniziato ad occuparmi di problemi psicologici e sociali svolgendo attività operatore presso l’Associazione di Volontariato “A.G.LA.S.T.” nel 1989, associazione che si occupa storicamente di dipendenze, attraverso attività di prevenzione, informazione, sostegno e aiuto psicologico. *

Sono una Psicoterapeuta innamorata del proprio lavoro, ho iniziato ad occuparmi di problemi psicologici e sociali svolgendo attività operatore presso l’Associazione di Volontariato “A.G.LA.S.T.” nel 1989, associazione che si occupa storicamente di dipendenze, attraverso attività di prevenzione, informazione, sostegno e aiuto psicologico. Dal 2006 svolgo la funzione di Presidente della Associazione A.G.LA.S.T. e collaboro come psicologa e psicoterapeuta all’interno dei servizi offerti dall’associazione. Esercito la libera professione come psicoterapeuta. Lavoro solo nei pomeriggi liberi data la mia contemporanea professione di Insegnante di sostegno.Attualmente utilizzo nel trattamento terapeutico l’EMDR (acronimo che sta per Eyes Movement Desensitization and Reprocessing), un metodo innovativo che permette l’elaborazione dei vissuti traumatici attraverso il movimento oculare. Questo metodo mi ha letteralmente conquistata, i risultati terapeutici sono sorprendenti e soddisfacenti per i clienti. Questo scrive Francine Shapiro ideatrice del metodo EMDR: “ Il tempo non guarisce tutte le ferite. Anzi, se l’evento traumatico non viene adeguatamente rielaborato, il trascorrere del tempo ne 'congela’ il ricordo nel cervello, generando reazioni automatiche di sofferenza e disagio. Lo sa bene chi, anche dopo molti anni, continua a provare la stessa rabbia, lo stesso identico dolore o rancore, come se il tempo non fosse mai passato. Secondo il modello EMDR le esperienze traumatiche possono arrivare a sopraffare il sistema di elaborazione adattiva dell’informazione, non consentendogli di fare i collegamenti interni necessari per giungere a una risoluzione interna delle esperienze stesse. L’Emdr tiene conto dunque di tutti gli aspetti di un’esperienza stressante o traumatica: cognitivi, emotivi, comportamentali e neurofisiologici, utilizzando i movimenti oculari o altre forme di stimolazione bilaterale allo scopo di ristabilire l’equilibrio eccitatorio/inibitorio, migliorando così la comunicazione tra emisferi cerebrali.”Insomma, si tratta di riportare il sistema nervoso al suo fisiologico funzionamento con un metodo assolutamente ecologico. MenoAttualmente utilizzo nel trattamento terapeutico l’EMDR (acronimo che sta per Eyes Movement Desensitization and Reprocessing), un metodo innovativo che permette l’elaborazione dei vissuti traumatici attraverso il movimento oculare. Questo metodo mi ha letteralmente conquistata, i risultati terapeutici sono sorprendenti e soddisfacenti per i clienti. L’Emdr tiene conto dunque di tutti gli aspetti di un’esperienza stressante o traumatica: cognitivi, emotivi, comportamentali e neurofisiologici, utilizzando i movimenti oculari o altre forme di stimolazione bilaterale allo scopo di ristabilire l’equilibrio.Questo scrive Francine Shapiro ideatrice del metodo EMDR: “ Il tempo non guarisce tutte le ferite. Anzi, se l’evento traumatico non viene adeguatamente rielaborato, il trascorrere del tempo ne 'congela’ il ricordo nel cervello, generando reazioni automatiche di sofferenza e disagio. Lo sa bene chi, anche dopo molti anni, continua a provare la stessa rabbia, lo stesso identico dolore o rancore, come se il tempo non fosse mai passato. Secondo il modello EMDR le esperienze traumatiche possono arrivare a sopraffare il sistema di elaborazione adattiva dell’informazione, non consentendogli di fare i collegamenti interni necessari per giungere a una risoluzione interna delle esperienze stesse. L’Emdr tiene conto dunque di tutti gli aspetti di un’esperienza stressante o traumatica: cognitivi, emotivi, comportamentali e neurofisiologici, utilizzando i movimenti oculari o altre forme di stimolazione bilaterale allo scopo di ristabilire l’equilibrio eccitatorio/inibitorio, migliorando così la comunicazione tra emisferi cerebrali.”Insomma, si tratta di riportare il sistema nervoso al suo fisiologico funzionamento con un metodo assolutamente ecologico.  *

Aree di Intervento *
Target di Utenza *
Indirizzo studio *
VIALE MAZZINI 119 - 00191 ROMA (RM)

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