L’Acceptance and Commitment Therapy (ACT): teoria e pratica della flessibilità psicologica

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L’Acceptance and Commitment Therapy (ACT)

Teoria e pratica della flessibilità psicologica

Il linguaggio e la cognizione sono potenti strumenti che rappresentano senza dubbio un vantaggio evolutivo per l’essere umano, infatti possiamo dire che le conquiste più importanti per il genere umano sono associate in modo imprescindibile al loro uso e sviluppo.
Questo potere però non è privo di costi. I processi correlati al linguaggio, come il pensiero e il ragionamento e, conseguentemente, le trappole generate da essi, sono alla base di molti, se non della maggior parte, dei disturbi psicologici e della sofferenza umana. Ciò significa che essi sono in grado sia di favorire, sia di interferire con il benessere degli esseri umani. Sembra quasi che la forza più grande e la debolezza più invalidante provengano dalla stessa fonte: il linguaggio.
L’Acceptance and Commitment Therapy, o ACT (“ACT” si pronuncia come singola parola, non come lettere separate) è una nuova forma di psicoterapia, con solide basi scientifiche (oltre 400 Randomized Controlled Trial), e fa parte di quella che viene definita la “terza generazione” delle terapie cognitivo comportamentali.
Viene considerata una delle terapie più interessanti sul panorama scientifico internazionale e offre una prospettiva, basata su solide evidenze scientifiche, attraverso cui è possibile sfruttare la potenza del linguaggio e della cognizione per disinnescare la trappola della sofferenza e promuovere il benessere psicologico.
 

Il webinar è stato progettato per essere utile come introduzione all’ACT, con i seguenti obiettivi:
– conoscere il modello della flessibilità psicologica,
– introdurre l’ACT come modello di psicoterapia esperienziale,
– saper riconoscere i processi fondamentali del modello: l’accettazione dell’esperienza, la defusione, il contatto con il momento presente, il senso di continuità del sé, il contatto con i propri valori e l’azione impegnata.

Relatori

Giovambattista Presti
Medico, psicoterapeuta, è professore Associato di Psicologia Generale all’Università di Enna Kore, dove si occupa di ricerca nell’ambito della Relational Frame Theory e dell’Acceptance and Commitment Therapy. È past president dell’Association for Contextual Behavioral Science e Peer Review ACT trainer e ha ricoperto ruoli in diverse associazioni scientifiche fra cui l’European Association for Behavior Analysis. Autore di numerosi articoli e volumi, è stato curatore della traduzione italiana di molti libri sull’ACT. Di recente, insieme a Paolo Moderato e Francesco Dell’Orco ha pubblicato il volume “100 domande ACT” per Hogrefe.

Roberto Ibba
Psicologo-psicoterapeuta, da oltre 25 anni si occupa sia di psicologia applicata al mondo del lavoro – in qualità di consulente per organizzazioni multinazionali, enti pubblici, amministrazioni centrali e locali – sia di psicoterapia per individui e coppie. Membro di ACT Italia dal 2012.

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