La teoria della trasmissione dell'odio chiamata modello FLOTSAM è stata oggetto della Lectio del Prof. Robert Sternberg.
Il nome della teoria deriva dall'acronimo di paura (fear), licenza (license), obbedienza all'autorità (obedience to authority), fiducia (trust), senso di appartenenza (sense of belonging), amplificazione dell'eccitazione (amplification of arousal) e modellazione (modeling).
L’odio non è una emozione ma il punto di intersezione di elementi plurimi. Secondo la «teoria della struttura triangolare dell’odio» di Sternberg, l’odio contiene tre caratteristiche (le stesse che compongono anche l’amore): intimità (negata), passione, impegno. A seconda di quali di queste caratteristiche si attiva e da come si incrociano fra loro si avranno diversi tipi e modi di odiare.
Secondo il Professore, l'odio ha le proprietà di un virus. È pericoloso, infettivo e spesso mortale e come la maggior parte dei virus, non si presta a una singola cura, ma piuttosto a un trattamento in step.
Proprio delle proprietà virali dell’odio, di come si diffonde e delle circostanze che ne rendono la comparsa, ne abbiamo parlato insieme al Professore.
Alcuni pensavano che dopo la Seconda Guerra Mondiale il mondo avesse il controllo dell'odio.
Si sbagliavano.
Ora che il genocidio ha di nuovo raggiunto l'Europa, questo è un tema che come pochi altri risulta più che mai attuale.