Nella seduta del 22 aprile il Consiglio ha deliberato di impugnare innanzi al T.A.R. del Lazio il Decreto attuativo che disciplina i requisiti minimi dell'assicurazione professionale. Com’è noto, tra le varie cose il Decreto subordina l'efficacia delle polizze professionali all'assolvimento di almeno il 70% dell'obbligo formativo individuale ECM dell'ultimo triennio. In passato il nostro Ordine aveva già espresso importanti preoccupazioni su questo tema delicato, perché si rischia di scaricare sui pazienti gli effetti della mancata formazione da parte del professionista. Per il Presidente Federico Conte, anziché prevedere la semplice mancanza di copertura assicurativa, sarebbe stato più corretto estendere l’istituto della rivalsa assicurativa anche ai casi di mancata formazione ECM.
Ulteriori aggiornamenti in merito saranno divulgati attraverso il sito istituzionale.
Nella stessa seduta il Consiglio ha approvato la stipula di un Protocollo di Intesa con il Consiglio Regionale del Lazio.
L’accordo prevede una collaborazione volta a sfruttare i modelli e gli strumenti della Psicologia del Lavoro per realizzare attività e progetti in favore dei dipendenti del Consiglio Regionale del Lazio.
Tra gli obiettivi del documento figurano la creazione di un modello di analisi dei rischi psicosociali in grado di rilevare gli ambiti di “distress”; la promozione della psicologia nei suoi diversi campi di intervento e lo sviluppo di alcuni servizi volti a promuovere il Benessere Organizzativo tra il personale del Consiglio regionale.
"Lo stress lavoro-correlato è entrato nell’agenda dell’OMS come una delle grandi criticità dei nostri sistemi sociali, con ricadute sanitarie, in primo luogo, ma anche di bilancio: basti considerare che la depressione e l’ansia, ogni anno, sono responsabili della perdita di circa 12 miliardi di giornate lavorative. L’intervento della psicologia è cruciale nei sistemi organizzativi complessi, tra i quali rientrano anche le grandi amministrazioni pubbliche, per garantire adeguati standard di efficienza e coesione interna. Per questo siamo convinti che il progetto restituirà risultati importanti, conferendo ulteriore slancio alla collaborazione tra il nostro Ordine e la Regione Lazio" - ha commentato il Presidente Federico Conte.
Nominati il dott. Franco Amore e la dott.ssa Debora Penco come referenti operativi dell’iniziativa e il dott. Marco Cristian Vitello come referente istituzionale.
Il Consiglio dell’Ordine ha approvato un ciclo di incontri per presentare il progetto F.A.R.O a Roma e nelle Province del Lazio.
L’iniziativa intende mostrare le attività e le finalità del progetto a enti locali, servizi sanitari, associazioni sportive, scuole e assistenti sociali nonché agli psicologi che operano sul territorio. Il progetto F.A.R.O dell’Ordine, coordinato dalla Consigliera Paola Medde, ha tra i suoi obiettivi quello di aiutare a riconoscere sul nascere possibili disturbi alimentari tra gli adolescenti e a creare una rete di orientamento all’intervento e alla prevenzione. Il primo evento del ciclo di incontri si svolgerà il 4 giugno presso la sede regionale di Frosinone.
Ulteriori informazioni verranno fornite attraverso i consueti canali istituzionali.
Il Consiglio dell’Ordine ha approvato un ciclo di incontri di formazione a cura dell’ Osservatorio Psicologia in Cronicità.
L’iniziativa coordinata dalla Consigliera Mara Lastretti ha l’obiettivo di formare e aggiornare i professionisti rispetto alle implicazioni psicologiche che accompagnano le malattie gastroreumatologiche, le patologie oncologiche, neurodegenerative e l’HIV.
Gli incontri si terranno presso la sede dell’Ordine e in streaming secondo un calendario in corso di definizione.
Informazioni aggiuntive saranno divulgate attraverso i canali istituzionali dell’Ordine e dell’Osservatorio.
Nella seduta del 22 aprile il Consiglio dell’Ordine ha deliberato di avviare la raccolta delle disponibilità dei professionisti interessati ad assumere il ruolo di membro nelle Commissioni giudicatrici delle Prove Pratiche Valutative.
L’iniziativa è stata proposta dalla Commissione Università e Formazione sulla base di quanto previsto dalle nuove normative in materia di laurea in Psicologia abilitante.
Ogni Commissione giudicatrice deve essere composta da due professori di discipline psicologiche scelti dall’università e da due membri designati dall’Ordine territoriale. Nel rispetto del principio di turnazione l'Ordine individuerà i membri e i supplenti che andranno a comporre il 50% di ciascuna Commissione presso gli atenei laziali sede di PPV.
Diverse le centinaia di professionisti che hanno manifestato la propria adesione nel termine previsto, a testimonianza del forte apprezzamento dell’iniziativa.
Il 22 aprile scorso, infine, il Consiglio dell’Ordine ha approvato il rendiconto generale dell’esercizio finanziario 2023, l’assestamento e le variazioni al bilancio di previsione 2024. La documentazione è disponibile nella sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale dell'Ordine.